Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

L'ass. Gnecchi dal questore Capomacchia

L’impiego in Alto Adige dei lavoratori extracomunitari, il nuovo Sportello unico per l’immigrazione e lo scambio di dati tra Ripartizione Lavoro e Questura sono stati i temi dell’incontro di ieri tra la vicepresidentessa della Provincia ed il questore.

"Ottima collaborazione" fra Ripartizione Lavoro e Questura

Accompagnata dal direttore della Ripartizione Lavoro Helmuth Sinn, l’assessora al Lavoro Luisa Gnecchi ha incontrato il nuovo questore di Bolzano, Michele Capomacchia. Tema centrale dell’incontro è stata la collaborazione tra la Ripartizione provinciale e la Questura, in particolare nell’ambito dell’impiego di cittadini stranieri. A questo proposito, la vicepresidentessa della Provincia ha sottolineato la sintonia esistente tra i due enti, definendola “una collaborazione eccellente”.

Da parte sua, il questore Capomacchia ha ricordato come anche in Alto Adige dovrà essere istituito  lo Sportello unico per l’immigrazione. Si tratta di un ufficio a disposizione sia dei datori di lavoro che dei lavoratori stranieri, in grado di dare risposte ed informazioni sulla legislazione relativa ai permessi di lavoro per cittadini extracomunitari.

Augurandosi di proseguire sulla strada di una buona collaborazione, i rappresentanti provinciali hanno auspicato che la creazione di nuove strutture possa favorire e non  peggiorare i servizi a disposizione dei datori di lavoro e dei lavoratori stranieri. La creazione dello Sportello unico è legata in Alto Adige all’emanazione delle relative norme di attuazione dello Statuto di Autonomia. Fino ad allora, rimarranno in vigore le attuali modalità amministrative; la Ripartizione provinciale Lavoro ed i Centri mediazione Lavoro rimarranno gli unici partners competenti in materia di autorizzazioni al lavoro.

Nel corso dell’incontro è stato infine concordato un più intenso scambio di dati tra Ripartizione Lavoro e Questura.

MC


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