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News 2015

Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 7 marzo 2005

Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna (7 marzo) e illustrate dal presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.

Irap, assegnazioni ai Comuni

La Giunta provinciale ha deliberato le assegnazioni ai Comuni per il bilancio 2005 in materia di Irap, l'imposta regionale sulle attività produttive: l'importo spettante ai Comuni è pari a circa 17 milioni €, che verrà suddiviso tra le singole municipalità. Al Comune capoluogo andranno 3,2 milioni €. Secondo il decreto legislativo del 1997, la quota da devolvere ad ogni Comune è pari al gettito riscosso per l'Iciap, l'imposta comunale per l'esercizio di impresa, arti e professioni.

Investimenti per i rifugi

Gli interventi di risanamento e gli investimenti ritenuti necessari nei rifugi gestiti dal Cai, che la Provincia rileverà dopo il 2010, verranno effettuati da subito su autorizzazione della Provincia e secondo un piano di ammortamento dei costi già prefissato. In tal modo la Provincia si impegna, nei casi di contratto di gestione risolto prima del completo ammortamento dei costi, a rimborsare il gestore per le spese di investimento residue non ancora ammortizzate. "Con questa soluzione - ha spiegato Durnwalder - l'attuale gestore del rifugio può compiere gli investimenti necessari per adeguare la struttura senza pericolo di rimetterci se nel 2010 il suo contratto non dovesse essere rinnovato."

E-government nell'ente pubblico

La Giunta ha approvato il piano di azione "eAlto Adige 2004-2008". Al centro del Piano, che migliorerà ulteriormente il rapporto tra cittadini e Azienda Provincia, figurano alcuni punti chiave: flessibilità, efficienza, trasparenza e partecipazione. Tra gli aspetti concreti il piano prevede la predisposizione di infrastrutture per la banda larga, il necessario cablaggio e le fibre ottiche, i servizi elettronici della Pubblica amministrazione (eGovernment) a favore degli utenti, l'alfabetizzazione digitale. Il documento dare sostanzialmente risposta a tre quesiti: garantire l'individuazione certa dell'utente che richiede uno dei servizi di e-Government (così che il servizio sia concesso veramente a quella persona), garantire la sicurezza dei dati, presentare in modo uniforme e unitario l'Azienda Provincia e i suoi servizi. La messa a disposizione di un accesso alla banda larga rappresenta una delle principali condizioni per favorire lo sviluppo della società dell’informazione in Alto Adige: "Per questo la Giunta - ha spiegato Durnwalder - ha fissato come obiettivo che il 90% della popolazione debba poter disporre entro il 2008 di una connessione a banda larga (minimo ADSL)." Come contenuto nelle dichiarazioni programmatiche della legislatura, "entro il 2009 - ha ancora ricordato Durnwalder - la Provincia punta ad offrire online l'80% dei rapporti tra cittadini e ente pubblico." L'impegno finanziario previsto dalla Provincia per realizzare il progetto è stimato in circa 30 milioni €.

Sperimentazione della riforma nella scuola ladina

Riguardo all'applicazione della riforma nella scuola di lingua ladina, la Giunta ha deciso, come riferito dal presidente Durnwalder, che dal prossimo anno nelle scuole elementari sarà in vigore l'orario settimanale che prevede nelle classi prima, seconda e terza delle elementari 25 ore effettive (da 60 minuti) più un'ora opzionale obbligatoria e 3 ore opzionali facoltative. Nelle classi quarta e quinta delle scuole ladine ladina l'orario sarà di 27 ore settimanali piene più un'ora opzionale obbligatoria e 2 ore opzionali facoltative. Nelle scuole medie, a partire però dal 2006/2007, l'orario prevede un nucleo centrale di 29 ore più 3 ore opzionali facoltative. La pianta organica degli insegnanti sarà aumentata di 4 posti. Previsti, come già nella sperimentazione della riforma per le scuole italiane e tedesche, l'istituzione del tutor, maggiorazione delle ore di aggiornamento professionale e l'introduzione del portfolio per le prime tre classi delle elementari.
"Inoltre, nell'anno scolastico 2006/2007 l'insegnamento dell'inglese nelle scuole ladine viene anticipato alla quinta elementare rispetto all'attuale prima media - ha spiegato Durnwalder - mentre dal 2007/2008 i ragazzi faranno l'inglese sin dalla quarta." Si tratta di 2 ore settimanali. Durnwalder ha sottolineato che la Giunta cercherà di anticipare l'insegnamento dell'inglese anche nelle scuole tedesche e italiane, dove però il problema è più difficile realizzazione considerate le dimensioni dei due mondi scolastici rispetto a quello ladino.

Piano paesaggistico di Glorenza

La Giunta ha approvato, accogliendo gran parte delle osservazioni presentate dal Comune, il piano paesaggistico rielaborato di Glorenza.

Microstrutture per l'infanzia

La Giunta ha disciplinato modalità di istituzione e funzionamento delle microstrutture per l'infanzia, che si rivolgono a bambini da 0 a 3 anni. Le microstrutture si affiancano agli asili nido e alle Tagesmütter nell'assistenza ai figli, in particolare nei casi di genitori che lavorano e di famiglie monoparentali. Le microstrutture saranno costruite dai Comuni, se decideranno in tal senso, e affidate in gestione ad associazioni o cooperative del settore. La Provincia non finanzierà gli investimenti ma contribuirà a coprire fino a un terzo dei costi di gestione, nei quali il Comune potrà far rientrare una percentuale per l'ammortamento delle spese di investimento. Le tariffe del servizio dovranno essere modulate sulla base del decreto provinciale di armonizzazione e quindi tenere conto del reddito e del patrimonio della famiglia. Il regolamento predisposto dalla Provincia prevede inoltre una persona-assistente ogni 5 bambini, formazione triennale del personale specializzato e servizio bilingue. Questo schema di attuazione del servizio verrà ora sottoposto alle osservazioni del Consiglio dei Comuni prima della definitiva approvazione.

Modifiche alla legge urbanistica provinciale

Ridurre la burocrazia, snellire le procedure ed evitare speculazioni: con queste finalità la Giunta provinciale ha approvato diverse modifiche alla vigente legge urbanistica, fermo restando, come ha precisato il presidente Durnwalder, "che la riforma legislativa del settore è prevista tra un anno." Le modifiche varate oggi saranno inviate al Consiglio dei Comuni per un parere in merito. Tra le novità figura l'introduzione del piano delle zone a rischio, vale a dire quelle aree in cui il singolo Comune ravvisa sussistano pericoli e pertanto, ai fini della sicurezza, vieta la costruzione o il trasferimento di cubatura. Nei casi di ampliamento qualitativo e quantitativo di strutture ricettive, inoltre, viene vietato il frazionamento con la successiva vendita di singole porzioni materiali: sarà consentita solo la cessione dell'intera struttura. Le modifiche approvate prevedono tra l'alto la possibilità di aumento della cubatura nelle zone A, B e C anche per l'edilizia convenzionata (finora il massimo consentito è di 110 mq), con eventuale ampliamento del sottotetto a scopi abitativi, "questo anche - ha spiegato Durnwalder - per andare incontro alle esigenze delle famiglie alle prese con figli cresciuti e con l'ospitalità ai familiari anziani". Riguardo alla realizzazione di impianti per l'energia idroelettrica, la Giunta ha deciso di modificare l'iter di autorizzazione: solo dopo i pareri positivi in sede di valutazione ambientale e dopo il rilascio della concessione all'esercizio nella centrale si procederà, come ultimo atto, alla modifica d'ufficio del PUC da parte della Provincia. In materia di reti antigrandine, sarà la Giunta, come da richiesta del Consiglio provinciale, a disciplinare modalità e colore delle reti da usare in agricoltura, che si potranno apporre nelle coltivazioni senza rilascio di concessione edilizia. Alla vendita di alloggi convenzionati, un fenomeno preoccupante soprattutto nelle località turistiche, la Giunta ha deciso di porre un freno stabilendo che la cessione può avvenire solo a persone fisiche, vale a dire i concreti fruitori dell'alloggio, e non a persone giuridiche, le società. La revisione della composizione della commissione urbanistica verrà regolata con apposito articolo: "Decideremo sulla base della nuova proposta che verrà portata in Giunta - ha specificato Durnwalder - ma posso anticipare che la rappresentanza dei vigili del fuoco, esperti in materia di sicurezza, resta confermata." Infine le scale a vista potranno collegare d'ora in poi soltanto due piani, mentre per quelle ricavate all'interno è comunque previsto un bonus di cubatura.

pf


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