News 2015
Alcool ai giovani, controlli severi
Sospensione temporanea della licenza per la sala giochi “Juke Box” di Bressanone: vendeva sostanze alcoliche ai minori di sedici anni. Numerose irregolarità emerse anche da un controllo effettuato presso la “Sporthalle” di Maranza.
Otto giorni di chiusura del locale: questa la sanzione applicata con un decreto firmato dal Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Luis Durnwalder nei confronti della sala giochi “Juke Box” di via Laghetto a Bressanone. Durante un controllo effettuato dalla Polizia di Stato, era infatti emerso che i gestori del locale avevano somministrato bevande alcoliche a una decina di ragazzi al di sotto dei sedici anni, contravvenendo alle norme in vigore in materia di tutela della salute. All’interno del locale erano presenti numerosi giovani in evidente stato di ebbrezza, attirati anche dalla possibilità di acquistare sostanze alcoliche a prezzi minori rispetto agli altri esercizi pubblici. Lo slogan di quella serata, presso la sala giochi “Juke Box” di Bressanone, era infatti “1€ Party”.Durante altri controlli effettuati da agenti della Polizia di Stato presso la sala “Sporthalle” di Maranza, sono invece emerse numerose irregolarità di altra natura: dal superamento della capienza massima consentita (al momento dei controlli erano presenti oltre 2mila persone, a fronte delle 1.440 previste), alla mancata osservanza di diverse misure in materia di sicurezza e antincendio. Inoltre, gli agenti hanno denunciato 46 persone, prevalentemente minorenni, per evidente stato di ubriachezza, nonché le persone addette al servizio per aver somministrato bevande alcoliche a minori di 16 anni. Il decreto firmato dal Presidente della Provincia impone il divieto d’accesso alla sala ai minori di 16 anni in occasione di manifestazioni musicali danzanti, e la concessione di una capienza massima di 500 persone sino a che non saranno sanate le irregolarità.
mb