Varie | 02.03.2005 | 11:13

Lavori al ponte di Monte San Zeno a Merano

Sono in pieno svolgimento i lavori di messa in sicurezza del ponte di Monte San Zeno a Merano, sul quale transita il flusso di traffico per Tirolo e la val Passiria. Gli interventi condotti dalle Ripartizioni provinciali Opere idrauliche e Infrastrutture intendono garantire la sicurezza del ponte e la conservazione dell'habitat naturale del fiume Passirio.

Attualmente due dei piloni che sostengono il ponte di Monte San Zeno poggiano su un vecchio sbarramento nel Passirio che in parte è stato dilavato e di conseguenza non garantisce più la stabilità dello sbarramento e del ponte. Anche alla luce dell'importanza della strada che attraverso il ponte collega Merano con Tirolo e la val Passiria, già nello scorso novembre sono iniziati i lavori di messa in sicurezza del manufatto, ripresi a fine gennaio dopo la pausa invernale.

Il progetto di risanamento del ponte prevede quattro fasi, in quanto i lavori per garantirne la stabilità si presentano impegnativi: prima si interviene sui piloni del ponte, con l'utilizzo di micropali piantati fino a 13 metri di profondità; poi si procede al consolidamento con ancoraggi al terreno per via orizzontale e fino a 10 metri di profondità: attualmente sono stati sistemati il 40% dei micropali e il 10% degli ancoraggi. La seconda fase di intervento riguarda nuovi muri di cemento attorno ai piloni, che garantiranno la stabilità del ponte quando verrà asportato il vecchio sbarramento (fase tre dei lavori). Infine gli interventi interesseranno il letto del Passirio, dove verrà aumentata la sicurezza e contemporaneamente migliorato l'habitat per i pesci.

"I lavori al ponte sono urgenti e non più rinviabili - spiega Mauro Spagnolo, direttore dell'Ufficio provinciale Sistemazione bacini montani ovest - e per questo al momento si lavora giorno e notte." Si punta a completare i lavori entro maggio, prima del periodo di scioglimento delle nevi. I costi per il risanamento e la messa in sicurezza del ponte di Merano si aggirano sugli 1,15 milioni €.

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