Costruzioni | 23.02.2005 | 16:38

Sopralluogo per il progetto del Centro Visite del Parco Naturale Puez-Odle

Duecentocinquanta architetti, accompagnati dai responsabili del Dipartimento Lavori Pubblici e del Comune di Funes, hanno preso visione questa mattina (mercoledì 23 febbraio) del luogo su cui sorgerà il nuovo Centro Visite del Parco Naturale Puez-Odle. Il nuovo edificio ospiterà anche una scuola materna e una scuola elementare.

Sono otto i centri visite dei Parchi Naturali in Provincia di Bolzano. Ma tra poco diventeranno nove. Nel Comune di Funes, in località Santa Maddalena, sorgerà infatti il Centro Visite del Parco Naturale Puez-Odle. Una costruzione che occuperà un volume di 7.800 metri cubi, e che ospiterà anche una scuola elementare e una scuola materna.

La nuova struttura sarà una sorta di biglietto da visita per i 10.196 ettari del Parco Naturale Puez-Odle, e al suo interno ci sarà spazio per una sala stampa, e per locali adibiti ad ospitare mostre, rassegne ed esposizioni riguardanti la storia alpina, il paesaggio, la geologia, la flora e la fauna delle stupende montagne che circondano la Val di Funes.

Sono stati circa 250 gli architetti interessati al progetto per la realizzazione del Centro Visite, accompagnati questa mattina ad un sopralluogo dai responsabili del Dipartimento Lavori Pubblici e da una delegazione del Comune di Funes. "E' molto importante - spiega l'assessore provinciale ai Lavori Pubblici Florian Mussner - che i progettisti si rendano conto di persona del luogo in cui sorgerà la struttura e dei suoi dintorni, per fare in modo diano vita ad un progetto che tenga nella dovuta considerazione sia le più moderne tecniche di costruzione, che il paesaggio del Parco Naturale".

La consegna dei progetti preliminari è prevista per il mese di aprile. I costi per la realizzazione del Centro Visite saranno a carico della Provincia Autonoma di Bolzano, le spese per la restante parte della costruzione graveranno sulle spalle dell'amministrazione comunale di Funes. I lavori saranno coordinati e diretti dalla Ripartizione Provinciale Edilizia.

mb