Politica | 17.02.2005 | 18:38

Durnwalder a Roma al vertice con il ministro La Loggia

Sulla collaborazione transfrontaliera delle Regioni, con un trattamento distinto per quelle di confine, e il trasferimento di beni demaniali dallo Stato alla Provincia il Governo si mostra disponibile a trovare un'intesa: è quanto è emerso dall'incontro che il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha avuto oggi (giovedì 17) a Roma con il ministro Enrico La Loggia. Si è trattato di un nuovo vertice del tavolo di lavoro sui problemi delle Regioni e Province a statuto speciale.

Nella nuova seduta del tavolo ristretto insediato per discutere le problematiche delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome, il presidente Luis Durnwalder e i colleghi governatori di Val d'Aosta, Friuli Venezia Giulia, Trentino, Sardegna e Sicilia hanno affrontato alcune questioni di attualità con il ministro La Loggia, che sui vari punti ha mostrato la disponibilità del Governo a trovare un'intesa.

Tra gli argomenti che riguardano l'autonomia locale figurano gli effetti della riduzione delle aliquote Irpef sulla finanza regionale e provinciale a seguito della riforma fiscale: "Le Regioni hanno chiesto al ministro - riferisce il presidente Durnwalder - di discutere un'intesa preventiva riguardo alla determinazione delle minori entrate. Anche la Provincia di Bolzano accetta adeguamenti sul piano fiscale dettati dalle oggettive esigenze di risparmio, ma se si tratta di interventi strutturali di grande portata abbiamo chiesto un coinvolgimento nel processo decisionale e la definizione di adeguate norme."

Riguardo al trasferimento gratuito dei beni demaniali dallo Stato alla Provincia, nei casi in cui cessa la loro destinazione istituzionale, Durnwalder ha chiesto al ministro agli Affari regionali l'aggiornamento della lista degli immobili in questione che, come previsto, ogni 5 anni viene sottoposta al vaglio degli organi competenti. La Loggia ha assicurato che si sta lavorando al documento e che la situazione sarà presto sbloccata.

I nuovi statuti regionali sono stati il terzo punto oggetto di discussione: molte Regioni hanno già provveduto ad adeguare il proprio Statuto, per l'Alto Adige Durnwalder ha chiesto che "vengano approvate dal Governo le norme di attuazione già licenziate in Commissione dei 6 e dei 12 e ancora in attesa, come quelle sul Conservatorio di Bolzano o sui giudici."

Infine i Governatori hanno affrontato col ministro la questione dell'attività internazionale delle Regioni e delle relazioni transfrontaliere, sulla base di una bozza di intesa del Ministero degli Affari esteri che in attuazione dell'Accordo di Madrid individua alcune linee guida nel procedimento per la conclusione di accordi internazionali di natura programmatica. "Con il collega Dellai - riferisce Durnwalder - abbiamo sottolineato che la bozza si configura troppo limitativa per le Province di Bolzano e Trento. Si chiede una distinzione per le Regioni di confine che, come nel nostro caso, hanno rapporti radicati e fisiologici con Austria e Germania e hanno già compiuto grandi passi avanti con la realtà dell'Euregio." Ribadendo la validità di un puntuale scambio di informazioni con Roma, Durnwalder ravvisa però una procedura di autorizzazione da parte del Ministero e di rendicontazione troppo vincolante per le Regioni che intendono avviare negoziati con realtà estere. "Il ministro La Loggia comprende la nostra situazione e si è riservato di studiare una rielaborazione del testo con una distinzione per le zone di confine", conclude Durnwalder. Il prossimo incontro tra Ministro e Governatori è in programma a maggio.

pf