Giornata dell’Autonomia 2014

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Assicurazione per i non autosufficienti: i tempi per un’addizionale Irpef non sono ancora maturi

La Ripartizione provinciale Politiche sociali ha esaminato la proposta di Georg Pardeller in materia di interventi per l’assistenza alle persone non autosufficienti, e l’ha giudicata lacunosa. “Tale proposta – spiega il direttore della Ripartizione Karl Tragust - non risulta, infatti, attualmente praticabile sotto il profilo della legislazione fiscale, e non affronta concretamente l’importante settore delle prestazioni da garantire attraverso il fondo per la non autosufficienza. Ritengo inoltre che un sistema basato sul prelievo fiscale in base al reddito delle persone fisiche penalizzi soprattutto i lavoratori dipendenti”.

“Il finanziamento del fondo per la non autosufficienza attraverso un’imposizione basata sull’Irpef – prosegue Tragust - non può essere attuato nell’ambito della cornice normativa fiscale vigente. Inoltre la proposta è insufficiente per garantire la necessaria copertura finanziaria. Eventuali tagli fiscali operati a livello statale possono, infine, minare la finanziabilità a lungo termine del fondo per la non autosufficienza”.

Secondo l’analisi della Ripartizione provinciale Politiche Sociali, la proposta avanzata dal consigliere Georg Pardeller rischia di comportare notevoli svantaggi per i lavoratori dipendenti. “La proposta – commenta il direttore della Ripartizione - si fonda già oggi su basi di prelievo fiscale dei redditi fondamentalmente sbilanciati sotto il profilo sociale, e rischia di rafforzare ulteriormente le situazioni di disuguaglianza. Inoltre, non è sufficiente prendere in considerazione le entrate, ma è necessario considerare anche la situazione patrimoniale”. Come più volte illustrato dall’assessore Richard Theiner, la sua proposta prevede quattro categorie di contribuzione ed ha il vantaggio di considerare anche i carichi familiari, prevedendo l’esonero parziale o totale per le famiglie più numerose. Più di 160.000 persone non pagherebbero alcun contributo, 22.500 persone verserebbero 90 Euro, le persone con un reddito molto alto verserebbero 270 Euro e le rimanenti 180 Euro.

Secondo Tragust, Pardeller non affronta tutte le questioni ancora aperte in merito al problema del finanziamento: “Si tratta soprattutto di definire in modo concreto le prestazioni assistenziali e di garantirle – commenta il direttore della Ripartizione Politiche Sociali – e la nostra proposta di legge contiene misure adeguate per sostenere le potenzialità assistenziali delle famiglie. A questo proposito il consigliere provinciale Georg Pardeller non ha fatto alcuna proposta concreta nella sua bozza. Nonostante tutte le discussioni, la priorità assoluta è comunque quella di riuscire ad approvare in tempi brevi una legge per garantire l’assistenza alle persone non autosufficienti”.

mb


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