Politica | 04.02.2005 | 14:03

Durnwalder in Tanzania: bene i progetti della Provincia

I progetti sostenuti dalla Provincia autonoma a favore di strutture ospedaliere e laboratori artigiani in Tanzania sono stati al centro dei primi tre giorni del viaggio del presidente della Provincia Luis Durnwalder in Africa. Durnwalder si è detto molto soddisfatto delle strutture create e dei risultati ragiunti dai progetti promossi dalla Provincia. "Grande merito va agli operatori altoatesini, ai volontari ma anche all'impegno e alla convinzione degli stessi abitanti", ha sottolineato Durnwalder.

Sono complessivamente 13 i progetti che la Giunta provinciale sta sostenendo in Tanzania, in gran parte nella cintura urbana attorno alla capitale Dar es Salaam, ma anche a Iringa, città nell'entroterra a sudovest della capitale, e a Mitundu. Tutti i progetti sono gestiti in loco da associazioni altoatesine.

Come primo progetto il presidente Durnwalder, che nel viaggio è accompagnato dal Capo di gabinetto Klaus Luther e da Elisabeth Spergser, Direttrice dell'Ufficio Affari di gabinetto, ha visitato un centro di laboratori artigiani alla periferia di Dar es Salaam, dove la Provincia - in collaborazione con CTM/Altromercato di Bolzano - è intervenuta a finanziare la ristrutturazione di 14 officine e a sostenere l'associazione "Mikono" (mani) che si occupa della commercializzazione dei prodotti degli artigiani.
"Con questo sistema di commercializzazione si riesce ad aumentare la vendita dei prodotti artigianali e a garantire in tal modo un reddito sicuro agli artigiani e alle loro famiglie", spiega Durnwalder.

Il settore centrale degli aiuti altoatesini in Tanzania resta comunque quello sanitario. Assieme ai Medici altoatesini per il Terzo mondo e le Suore di San Vicenzo De Paoli, la Giunta sostiene una serie di presidi sanitari e ospedalieri che si occupano di medicina generale, con alcune strutture specializzate in ostetricia. Durnwalder si è detto molto colpito dal lavoro svolto sotto la regia di suor Carmen Saxl, originaria di Stilves ma da decenni al lavoro in Tanzania. "Le strutture che abbiamo cofinanziato sono ben gestite, garantiscono un'assistenza sociale e medica di qualità e costituiscono un esempio tanto più importante in un Paese dove il tasso di mortalità infantile è elevato", sottolinea il Presidente della Provincia. A Mitundu la Giunta ha finanziato anche la Casa di formazione delle religiose, che ospita 370 alunni di scuola elementare e 150 bambini nella scuola materna.

Grande apprezzamento per il lavoro svolto è stato espresso da Durnwalder anche a Tony Pizzecco e alla sua associazione di Medici per il Terzo mondo, che hanno fatto crescere progetti di tutela della salute in vari punti sensibili del territorio africano. "Da quanto ho visto nei primi tre giorni - conclude Durnwalder - posso confermare che i finanziamenti giunti dall'Alto Adige sono stati ben impiegati, in modo diretto e senza dispersioni, e che i progetti sostenuti costituiscono un servizio impagabile per la sicurezza sociale e lo sviluppo della popolazione locale." La delegazione altoatesina si fermerà in Tanzania fino a domenica 6, per poi proseguire verso il Mozambico.

pf

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