Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Sempre più moderne le funivie altoatesine

Circa 46 milioni di Euro sono stati destinati nel 2004 dalla Giunta provinciale agli impianti di risalita in Alto Adige. “Lo standard dei nostri impianti è all’avanguardia a livello mondiale“, commenta l’assessore ai Trasporti Thomas Widmann tracciando un bilancio dell’impegno della Provincia per il settore.

Tra gli impianti funiviari aperti nel 2004 si segnala per la sua modernità il Mini-Metro di Selva Gardena entrato in funzione di recente. Ma con l’avvio della stagione sciistica in Alto Adige gli utenti hanno potuto contare anche su nuove cabinovie all’altezza sul Piz Sorega a San Cassiano e a Curon Venosta (cabinovia Fraiten a sei posti). Ancora vanno ricordati in sede di bilancio 2004 i nuovi impianti quadriposto Floralpina sull’Alpe di Siusi e Trametsch sulla Plose, la funivia che collega Naturno al Maso Unterstell, quella bifune Scena-Monte Scena e la seggiovia a quattro posti Steinermandl a Valles.

Per la realizzazione di questi nuovi impianti la Provincia ha contribuito con circa 42,8 milioni €, a cui si sono aggiunti costi di revisione, manutenzione e collaudo nel settore, condotti in manira dettagliata, per circa 3,5 milioni €. “Puntiamo a garantire i massimi standard di sicurezza – spiega il direttore dell’Ufficio provinciale Trasporti funiviari, Heinrich Brugger – e mantenere l’Alto Adige all’avanguardia nel settore.”

pf


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