News 2015
Relazione del Presidente della Provincia sul bilancio di previsione 2005
Un bilancio che intende privilegiare gli interventi più idonei a promuovere la famiglia e le garanzie sociali dei cittadini, lo sviluppo economico e il contenimento del traffico, e che affronta anche gli effetti dell'allargamento UE e della riforma costituzionale italiana: sono i passaggi principali della relazione del presidente della Provincia Luis Durnwalder sul bilancio di previsione 2005. È stata letta stamattina (giovedì 9) nell'aula del Consiglio provinciale dal vicepresidente Otto Saurer, essendo Durnwalder impegnato in colloqui a Roma con il ministro La Loggia.
Nell'aula del Consiglio provinciale il vicepresidente Saurer, in rappresentanza del presidente Durnwalder impegnato - come noto - in colloqui con il Governo a Roma, ha letto stamattina (giovedì 9) la relazione di accompagnamento al bilancio provinciale per l'anno finanziario 2005, che che per la prima volta supera la soglia dei 5 miliardi €. Nelle 67 cartelle della relazione sono contenuti i principali obiettivi e progetti concreti da realizzarsi nei singoli settori dell'Amministrazione.La relazione ha affrontato in apertura gli effetti che i nuovi scenari a livello europeo - con la nuova Commissione, la nuova Costituzione UE e l'allargamento ad Est - comportano per l'Alto Adige. "Nella nuova Ue - questa la conclusione - non dobbiamo vedere solo uno strenuo difensore che vigila sul rispetto delle regole della concorrenza del mercato interno, ma anche un motore dinamico dello sviluppo regionale."
In questo contesto però la Provincia non si nasconde anche i possibili effetti negativi: "Dobbiamo aspettarci dal 2007 - scrive Durnwalder nella relazione - possibili tagli degli incentivi regionali", ma si farà di tutto per tutelare gli interessi dell'Alto Adige a Bruxelles, e non solo quelli di natura finanziaria.
Una particolare attenzione in sede europea sarà ovviamente riservata allo sviluppo del progetto del tunnel di base del Brennero. I primi positivi segnali, relativi all'importanza strategica del corridoio del Brennero e alla partecipazione europea al finanziamento, sono già emersi: "Ma le trattative con la Commissione UE proseguono perchè la soluzione del problema dei transiti, al Brennero ma anche altrove, richiede da parte di tutti gli interessati decisioni coraggiose, lungimiranti e soprattutto coerenti."
Riguardo ai rapporti tra Bolzano e Roma, la relazione del Presidente si sofferma in particolare sulla discussione in corso in materia di riforma costituzionale e sulla specificità della realtà locale: "L'autonomia non è tedesca, non è nemmeno ladina e nemmeno italiana. L'autonomia altoatesina non parla nessuna lingua, non conosce frontiera. Essa rende possibile gestire con la massima autonomia la realtà sociale, e in tal modo va a vantaggio di tutte le persone che vivono in Alto Adige."
Dopo lo sguardo verso Bruxelles e Roma la relazione letta da Saurer affronta i punti forti del bilancio di previsione 2005, che per la prima volta supera la soglia dei 5 milioni € ma che in termini reali riflette una stagnazione che comporta, a medio e lungo termine, l'esigenza di risparmiare. E questo sebbene le prospettive dell'economia altoatesina siano positive anche per il 2005, un trend che la relazione sostanzia attraverso tre fattori: "L'operosità e il potenziale innovativo dei nostri imprenditori e dei loro addetti", in secondo luogo il fatto che le piccole e medie aziende sono sufficientemente flessibili per occupare anche nicchie di mercato; infine il terzo fattore è rappresentato "dall'oculata politica economica che per decenni ha valorizzato i punti di forza dell'economia altoatesina cercando di attenuare quelli di debolezza."
Un tema qualificante della relazione sul bilancio riguarda la promozione della famiglia, uno degli impegni trasversali a tutti i settori politici: "Significa uscire dalla vecchia mentalità settoriale, frazionata per ambiti di intervento, per vedere nella promozione della famiglia un obiettivo prioritario della politica. Facciamo tutto il possibile affinché questo modo di vedere riesca ad affermarsi. Si tratta di un impegno non solo meritorio ma davvero necessario per la sopravvivenza."
Ampio spazio è dedicato anche alla politica dei trasporti e della mobilità, con la riconferma della necessità di costruzione contestuale del tunnel del Brennero e delle tratte di accesso: "Non c'è nessun margine di trattative in proposito", ribadisce il Presidente nella relazione. E anche le nuove misure per trasferire il traffico merci sulla rotaia vanno pensate oggi, "perchè una volta realizzato il tunnel sarà troppo tardi."
La relazione accenna anche alla recente discussione sul numero e sul lavoro dei dipendenti dell'azienda Provincia, argomentando l'aumento delle spese e specificando che "la discussione, così come è stata condotta, è ingiusta nei confronti del personale della Provincia e non ha motivo di essere. Di un dato possiamo essere certi: l'azienda Provincia funziona, e funziona bene, grazie ad adeguate condizioni di base e agli sforzi quotidiani del personale, che per la gran parte lavora bene, in modo coscienzioso e diligente."
Di seguito il testo integrale della relazione.
pf