Traffico | 29.11.2004 | 19:41

Tunnel del Brennero: Durnwalder incontra i vertici di RFI

Le partecipazioni nella futura società europea per la costruzione del tunnel del Brennero (SE) e il progetto dell'areale ferroviario di Bolzano sono stati i temi al centro dell'incontro che nel tardo pomeriggio il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha avuto a Bolzano con Mauro Moretti, ad di Rete ferroviaria italiana e membro del consiglio di sorveglianza della Bbt SE, e i rappresentanti politici di Trento e Verona.

Le prossime scadenze del progetto per la realizzazione del tunnel di base del Brennero sono state discusse oggi (lunedì 29) a Palazzo Widmann dal presidente Durnwalder con Mauro Moretti, amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana (che attualmente detiene il 100% della quota italiana di SE), presenti tra gli altri anche i rappresentanti politici delle Province di Trento (l'assessore Silvano Grisenti) e Verona, oltre all'assessore provinciale ai Trasporti Thomas Widmann.

Si è discusso in particolare della futura società (SE) legata al tunnel di base del Brennero e l'ad Moretti ha confermato che è vista con favore la partecipazione degli enti pubblici nella nuova società, con l'apporto di adeguati mezzi finanziari al momento dell'aumento di capitale. Allo stesso tempo il responsabile di RFI ha informato che, a livello di struttura decisionale, verrà creato un Comitato intergovernativo con il compito di approvare le direttive e i programmi sui quali dovrà poi basarsi l'azione della società: a tale proposito l'ing. Moretti ha posto all'attenzione del presidente Durnwalder l'alternativa di un ingresso della Provincia di Bolzano - senza necessità di apporto di capitali - in tale Comitato di vertice. "Nei prossimi giorni ci faranno pervenire la specifica proposta - ha detto Durnwalder - in cui vengono precisati funzioni e compiti di questa sorta di Comitato di direzione. Potremo allora farci un quadro completo della situazione e decidere di conseguenza." Durnwalder ha comunque ribadito l'intenzione di lasciare la porta aperta ad entrambe le opzioni, compresa dunque la richiesta che il 50% della fissata partecipazione italiana nella Bbt SE possa passare alla Provincia autonoma di Bolzano e all'Autobrennero Spa e di conseguenza, proprio con il coinvolgimento dell'A22, prevedere anche una partecipazione di Trento e Verona.

L'assessore Thomas Widmann ha sottolineato da parte sua l'esigenza della contestuale progettazione e costruzione della tratta di accesso Fortezza-Ponte Gardena e la necessità di procedere in tempi rapidi anche con la circonvallazione di Bolzano.

In tema di capoluogo, Durnwalder e Moretti hanno aggiornato la situazione del futuro dell'areale ferroviario. L'ad Moretti ha confermato la disponibilità di RFI a cedere l'areale ad una società costituita dalla Provincia autonoma e dal Comune di Bolzano, la quale si impegni a costruire la nuova stazione ferroviaria. Prossimamente sono attesi sviluppi positivi anche in questo senso, confida il presidente Durnwalder. Infine si è parlato delle 24 stazioni ferroviarie per le quali RFI si appresta a trasferire la gestione alla Provincia, con una concessione in comodato di 25 anni. Alla Provincia spetterà il compito del loro adeguamento.

pf