News 2015
L'ass. Widmann: "I costi del personale sono aumentati del 3,5% l'anno".
“Si può affermare che il personale provinciale è aumentato, negli ultimi anni, solo se si considerano le nuove competenze assunte e quindi l’integrazione di lavoratori che appartenevano ad altre amministrazioni”: così l’assessore al Personale Thomas Widmann ha spiegato oggi le dinamiche del settore nel corso di una conferenza stampa ospitata nella sede della Giunta provinciale a Bolzano.
Con 16.904 posti di lavoro a tempo pieno, la Provincia autonoma di Bolzano rappresenta il primo datore di lavoro in Alto Adige. Per questo motivo, la politica provinciale del personale si riflette sull’intero mercato del lavoro e sulla situazione economica della provincia. Nel bilancio 2005 i costi di questo capitolo saranno pari a 837 milioni di euro: a livello teorico, tale cifra rappresenta un aumento dell’11,9% nel biennio 2003/2005; tuttavia, se si considerano le mutate condizioni di partenza, allora tale aumento rappresenta effettivamente il 7% in due anni, cioè il 3,5% annuo
Il bilancio preventivo 2005 considera per la prima volta il personale del catasto e del libro fondiario, passati lo scorso anno dalla Regione alla Provincia, nonché le somme che permettono all’amministrazione provinciale di assegnare anticipi sulle liquidazioni. In totale, l’aumento del 7% é così suddiviso: 4,5% nell’ambito del rinnovo dei contratti collettivi, che comportano un aumento sulla base dell’inflazione, 2% per scatti di anzianità, 0,5% per il finanziamento di nuovi posti nel settore della formazione.
Tutti questi dati sono stati comunicati quest’oggi dall’assessore al Personale Thomas Widmann nel corso di una conferenza stampa sulla politica del personale, ospitata a Palazzo Widmann, Bolzano. Insieme al direttore di Dipartimento Gianfranco Jellici ed al direttore di Ripartizione Engelbert Schaller, l’assessore ha voluto spiegare pubblicamente come sono articolati i costi del personale provinciale. "Dal 1996”, ha detto l’assessore, “non vi é stato alcun aumento nell’ambito del contingente dei posti provinciali. Questo nonostante siano aumentati qualitativamente e quantitativamente i servizi offerti”. L’apparente aumento di personale avvenuto negli scorsi anni si deve esclusivamente al passaggio all’amministrazione provinciale del personale dei settori scuola, motorizzazione, libro fondiario, catasto, musi e biblioteche: in tutto si tratta di 7.840 posti a tempo pieno.
Dopo aver illustrato le dinamiche di gestione del personale e le analisi in merito al bisogno di personale realizzate da addetti ai lavori su incarico della Provincia, l’assessore Widmann ha voluto offrire uno scenario sul futuro del personale provinciale: “Prima di dover fare i conti con una riduzione delle risorse”, ha affermato, “vogliamo elaborare dei modelli per effettuare misure di risparmio efficaci e non dolorose. A questo proposito è già stato attivato un apposito gruppo di lavoro”.
MC