Amministrazione | 03.11.2004 | 18:33

Raggiunto l'accordo con i Comuni sulla suddivisione delle finanze locali

Nel Bilancio provinciale 2005 sono previsti 385 milioni di euro per le finanze locali. Sulla suddivisione di questa cospicua somma è stato raggiunto questo pomeriggio un accordo tra il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, e la delegazione di sindaci che costituisce l’apposito Comitato di coordinamento.

Complessivamente il Bilancio provinciale per il 2005 prevede uno stanziamento di 385,086 milioni di euro a favore dei Comuni. In base a quanto stabilito dalla Legge in materia la suddivisione di questa somma deve essere effettuata da un apposito Comitato di coordinamento composto da una delegazione di sindaci in accordo con il presidente della Provincia.

L’accordo a tale riguardo è stato raggiunto nel tardo pomeriggio di oggi a Palazzo Widmann negli uffici del presidente Durnwalder. Nel dettaglio dalla riunione è emersa l’intenzione di destinare complessivamente 20 milioni di euro al settore dell’edilizia scolastica, altri 2,478 milioni verranno destinati all’ampliamento della rete di piste ciclabili. Ulteriori 55 milioni saranno destinati agli investimenti dei Comuni e 55 milioni per l’estinzione di mutui. Al sostegno dei Comuni più piccoli saranno quindi destinati 2,9 milioni di euro.

Nel corso dell’incontro odierno è stato inoltre raggiunto un accordo per il trasferimento delle spese relative al personale di pulizia, gestione e sorveglianza delle scuole dell’obbligo dai Comuni alla Provincia. Si tratta nel complesso di circa 400 addetti. In cambio di questo passaggio i Comuni si sono impegnati a versare nelle casse della Provincia circa 10,3 milioni di euro.

La somma rimanente dei 385 milioni spettanti ai Comuni per l’esercizio 2005 sarà suddivisa sulla base della cosiddetta quota pro-capite. Questa quota viene calcolata sulla base del numero dei cittadini residenti nei singoli Comuni, ma anche tenendo conto dei maggiori investimenti e delle maggiori spese che i Comuni più grandi devono sostenere anche nei confronti dei Comuni più piccoli.

In base a queste considerazioni, ad esempio, i Comuni con una popolazione sino a 10.000 abitanti nel 2005 riceveranno una quota pro-capite di 424 euro, quelli compresi tra i 10.000 ed i 30.000 463 euro, mentre i Comuni con oltre 30.000 abitanti incasseranno una quota pro-capite di 567 euro.

FG