Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Il presidente Durnwalder sulla firma della Costituzione UE a Roma

“Un passo importante verso un’Europa più forte, costruita sulla politica di coesione al servizio delle 250 Regioni e del cittadino, nel segno della sussidiarietà e nel rispetto delle diversità culturali e linguistiche”: così il presidente della Provincia Luis Durnwalder commenta la firma di oggi (venerdì 29) a Roma della nuova Costituzione europea. Per l’Alto Adige, sottolinea Durnwalder, sono di particolare importanza anche i riferimenti al ruolo delle Regioni, alla tutela delle minoranze e al sostegno delle aree di montagna e di confine. Di seguito la nota del presidente Durnwalder.

L’Europa ha una base su cui funzionare e su cui svilupparsi. La firma della Costituzione è una tappa importante, in attesa della sua ratifica, sulla strada della costruzione di un’Unione più forte, più solidale e più preparata a rispondere alle esigenze dei suoi cittadini, diventati 450 milioni distribuiti nei 25 Paesi membri.

La nuova Costituzione europea fa finalmente chiarezza sul quadro istituzionale e sulle competenze in cui l’UE può agire, garantendo al cittadino – attraverso un miglioramento della vita democratica dell’Unione – efficienza, semplificazione e trasparenza sul piano amministrativo e burocratico, in modo da modellare un’Europa più vicina alla società civile e aperta alla corresponsabilità della popolazione. Questo non può che far piacere a noi altoatesini, che abbiamo sempre dimostrato di essere convinti europeisti: nella volontà di superare i confini, di allacciare contatti a livello transfrontaliero, di mettere l’esperienza locale a disposizione di altre realtà regionali o minoritarie.
La firma di oggi a Roma è importante anche perché cade in una fase storica segnata da situazioni di crisi nel mondo, dalle insidie della globalizzazione e dalla piaga della povertà, che richiedono l'azione di un’Europa più forte, ispirata al principio della sussidiarietà e a strategie politiche chiare verso lo sviluppo e la cooperazione.

Nella parte dedicata alla Carta dei diritti fondamentali, la Costituzione sottolinea la tutela delle istituzioni democratiche e la garanzia del rispetto dei diritti umani, chiamando tutti i Paesi membri a lavorare per una società fondata sul pluralismo, sulla solidarietà e sull’assenza di discriminazioni: è un passaggio fondamentale anche perchè riconosce la diversità culturale e linguistica, la tutela delle minoranze e delle loro prerogative.

Con la nuova Costituzione la nostra Provincia auspica l’avvio di una politica di coesione al servizio delle 250 Regioni europee, che sappia favorire l’occupazione, la competitività delle imprese, gli investimenti e l’innovazione. La Costituzione pone infatti le basi per una politica UE fondata sulla promozione delle cooperazioni tra Regioni, la crescita sostenibile delle città, lo sviluppo rurale e l’attenzione ai territori svantaggiati, tra i quali le zone di confine e quelle di montagna, che sono un elemento portante della realtà altoatesina.

Luis Durnwalder, Presidente della Provincia

pf


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