Traffico | 22.10.2004 | 11:38

Trasporto alunni: attivati tutti i servizi

Per la prima volta tutti i servizi di trasporto alunni in Alto Adige, richiesti entro i termini prescritti, sono stati attivati con l'avvio dell'anno scolastico 2004/2005. Lo hanno confermato oggi (22 ottobre) i competenti assessori provinciali Otto Saurer (Diritto allo studio) e Thomas Widmann (Trasporti). L'iter amministrativo è stato velocizzato grazie a una nuova procedura di appalto.

Sono complessivamente 20.500 gli alunni che ogni giorno usufruiscono del servizio di trasporto pubblico in Alto Adige per recarsi a scuola, di cui circa 16mila con autobus di linea, grazie al lavoro preparatorio svolto dalla Ripartizione provinciale Mobilità e dalla Ripartizione Diritto allo studio: si occupano infatti di direttive per la concessione del servizio, trattazione delle domande, predisposizione dei programmi, copertura finanziaria, manutenzione delle strade e collaudo, indizione di appalti.

L'assessore Saurer, nella conferenza stampa di presentazione del servizio, ha confermato che "la Provincia investe molto in questo sistema di trasporto per assicurare ai giovani il diritto allo studio e alla formazione".
Per la prima volta, con l'inizio dell'anno scolastico 2004/2005 si è registrata l'istituzione di tutti i servizi di trasporto alunni richiesti per tempo, sulla base delle domande inoltrate dai Comuni entro i termini previsti. Il motivo è da ricercarsi nella stretta collaborazione tra le due Ripartizioni provinciali interessate e anche nella modifica apportata alle modalità di indizione degli appalti del servizio: anzichè tre bandi, come avvenuto finora, ci si è limitati a due lasciando alla trattativa separata l'assegnazione dei servizi non aggiudicati. "In tal modo abbiamo non solo accorciato la procedura di assegnazione e rispettato la scadenza di inizio anno scolastico, ma anche potuto risparmiare 406.000 €", ha spiegato l'assessore Widmann.

Gran parte dei problemi sono stati pertanto superati, ma resta il fatto che alcuni Comuni e alcuni genitori non hanno rispettato i termini e hanno inoltrato le domande per l'istituzione del servizio su alcune tratte dopo la scadenza. "Per questo motivo non abbiamo potuto assicurare loro l'avvio del servizio in coincidenza del nuovo anno scolastico. Lunedì la Giunta provinciale discuterà l'istituzione di tali servizi in deroga", ha confermato Widmann. A tutt'oggi comunque restano solo due quelli non ancora attivati.

pf