News 2015
L’Alto Adige guarda al mercato cinese: incontro di Widmann a Roma
Nel giro di 10 anni, 130 milioni di cinesi visiteranno paesi stranieri. Per il settore del turismo altoatesino, un mercato da tenere in serissima considerazione. “Il budget a nostra disposizione – spiega però l’assessore provinciale Thomas Widmann – è inadeguato a monitorare un mercato di così vaste dimensioni”. Proprio per far fronte a questo problema, l’assessore al Turismo si è recato oggi a Roma, presso la sede del Ministero degli Esteri, al fine di gettare le basi per l’adesione ad un’iniziativa dell’Enit, l’ente nazionale del turismo, rivolta appunto al mercato cinese.
L’assessore provinciale al Turismo, Thomas Widmann, ha incontrato a Roma il vice-direttore generale del Ministero degli Esteri, Massimo Andrea Leggeri, per discutere di una possibile apertura verso la Cina del settore turistico altoatesino. Il Ministero degli Esteri sta lavorando in maniera molto approfondita per studiare le innegabili potenzialità offerte dal mercato cinese, e, secondo Widmann, aderire a quest’iniziativa dell’Enit significherebbe "sfruttare una buona opportunità, senza pesare in maniera eccessiva sul budget del marketing turistico". Prossimamente, in collaborazione tra Provincia Autonoma di Bolzano e Ministero degli Esteri, verrà organizzato un viaggio in estremo Oriente, per sondare il terreno, e prendere i primi necessari contatti con i responsabili cinesi nei settori del turismo e degli sport invernali. Tra le ipotesi prese in considerazione, quella di far elaborare a guide alpine e maestri di sci altoatesini, dei programmi di formazione fatti su misura per il mercato orientale. Per quanto riguarda il periodo in cui verrà effettuato questo primo viaggio, l’assessore Widmann preferisce non sbilanciarsi, affermando però che sono state messe sul tappeto diverse possibili date comprese tra il novembre del 2004 e il febbraio del 2005.mb