Politica | 28.09.2004 | 11:38

Nuovi progetti dicussi da Durnwalder con la sorella del Dalai Lama

Due nuovi progetti per l'ampliamento delle strutture sociosanitarie e a favore dell'infanzia gestite in India e Tibet dalla sorella del Dalai Lama, signora Jetsun Pema, potranno contare sul sostegno dalla Provincia autonoma di Bolzano: lo ha confermato il presidente Luis Durnwalder incontrando oggi (martedì 28) a Bolzano la signora Pema. Attraverso la sorella, Durnwalder ha poi invitato il Dalai Lama ad una nuova visita in Alto Adige.

Jetsun Pema, sorella del XIV Dalai Lama, è per la seconda volta in Alto Adige su invito dell’Associazione Italia-Tibet, nel quadro di un viaggio di sensibilizzazione che sta conducendo in Italia. La signora è Presidente dei Tibetan Children’s Villages, scuole residenziali dove i profughi più piccoli vengono accuditi e ricevono un’educazione. Da sempre la sorella del Dalai Lama è impegnata a favore dei bambini e del miglioramento delle loro condizioni di vita.
Nell'incontro a Palazzo Widmann il presidente Durnwalder e l'ospite tibetana hanno fatto il punto sui 13 progetti che la Provincia di Bolzano ha già finanziato negli ultimi sei anni a favore della popolazione tibetana - principalmente nei settori dell'istruzione dei minori e del sociale -  con uno stanziamento di circa 300mila €. Tra i progetti di costruzione di un centro sanitario nel villaggio di Chaundra in India che accoglie mille ragazzi e del risanamento di 40 case per profughi tibetani nel Buthan, entrambi seguiti dalla sorella del Dalai Lama.

Alla signora Pema, che gli ha illustrato due nuove iniziative di cooperazione riferite all'ampliamento di tali servizi a favore dei minori, il presidente Durnwalder ha assicurato che la Giunta provinciale intende continuare in questa sua opera di sostegno, a cominciare da un finanziamento previsto nel quadro del bilancio di previsione 2005 sul capitolo della cooperazione allo sviluppo. Attraverso la sorella, inoltre, Durnwalder ha invitato il Dalai Lama ad una nuova visita in Alto Adige.

Da quando nel 1951 l'esercito cinese occupò la capitale Lhasa, dichiarando il proprio totale controllo sulla regione, 6 milioni di tibetani convivono entro i confini naturali dello stato insieme a 7 milioni e mezzo di cinesi, mentre circa 130.000 tibetani vivono in esilio. In India vive la più grande comunità di esuli e proprio a Dharamsala, è stato rifondato un governo democratico in esilio, guidato dal Dalai Lama. La stessa Jetsun Pema è stata membro dell’esecutivo rivestendo, per due legislature, il ruolo di Ministro dell’Istruzione.

pf

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