Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Seduta della Giunta provinciale del 27 settembre 2004

Di seguito alcune delle principali delibere approvate dalla Giunta provinciale nel corso della seduta odierna.

Legge sul diritto allo studio universitario
È stato approvato dalla Giunta provinciale il disegno di legge che si prefigge di coordinare il “Diritto allo studio universitario” che ora passerà all’esame del Consiglio provinciale. Si tratta, ha sottolineato il presidente della Giunta provinciale, Luis Durnwalder, nel corso della consueta conferenza stampa al termine della seduta di Giunta, di una legge che va a coordinare tutta una serie di norme riguardanti questa materia. La Legge introduce una serie di novità importanti.

Tra queste, in primo luogo, si afferma che le borse di studio possono essere assegnate a tutti i cittadini dell’Unione Europea residenti in provincia di Bolzano. I cittadini extracomunitari possono presentare domanda per l’assegnazione di una borsa di studio se risiedono da almeno un anno in Alto Adige, mentre questa facoltà non sussiste se seguono corsi universitari al di fuori della provincia.

Un altra novità è rappresentata dall’abbassamento dell’età massima per la presentazione delle domande di borsa di studio che passa da 40 a 35 anni.
Solo in caso di specializzazioni di particolare interesse è previsto che l’età massima possa raggiungere i 40 anni. Il disegno di legge approvato oggi contiene anche indicazioni riguardo alla condizione economica disagiata, sul rimborso dei contributi universitari, le borse di studio per tesi di diploma, tesi di laurea, dissertazioni e tesi di livello equivalente, i rimborsi per le spese di viaggio, gli alloggi, il servizio mensa, le provvidenze a favore di studenti portatori di handicap, le borse di studio per l’interscambio, i contributi alle organizzazioni studentesche e la formazione post-universitaria.

Il nuovo disegno di legge introduce per gli studenti anche la possibilità di richiedere un prestito alla Provincia per finanziare gli studi che può essere restituito a partire dal primo anno successivo alla fine degli studi in un arco di tempo di cinque anni. Vi è anche la possibilità di usufruire sia di una borsa di studio che di un prestito agevolato.

Il presidente Durnwalder ha rilevato che in Alto Adige vi è una percentuale piuttosto alta di studenti universitari che percepiscono un contributo da parte della Provincia. Si tratta di circa il 30% a fronte del 5% a livello nazionale. La nostra provincia si colloca ad un ottimo livello anche rispetto all’Austria (14%), alla Germania (15,6%), alla Francia (18,1%) ed alla Svizzera (17,5%). I Paesi europei nei quali vi è un maggiore sostegno allo studio universitario sono l’Olanda (95%), la Svezia (77%) e la Finlandia (58%).

Istruzione tecnica superiore
Nell’ambito della formazione professionale la Giunta ha deciso di dare una nuova strutturazione ai corsi di “Istruzione tecnica superiore” della durata di 1 o 2 anni, rispettivamente di 1200 e 2400 ore di formazione che andranno a colmare specifici settori occupazionali. L’organizzazione dei corsi sarà affidata congiuntamente alla competente ripartizione della formazione professionale, alla scuola nella quale si svolge il corso, all’Università ed ai datori di lavoro. A queste componenti verrà affidato il compito di definire in quali settori vi sia necessità di istituire corsi di istruzione tecnica superiore. Il diploma che verrà acquisito al termine dell’iter formativo sarà riconosciuto sia nell’ambito delle imprese private che nel settore del pubblico impiego. Vi è quindi necessità, secondo il presidente Durnwalder, di identificare degli specifici profili professionali.

Contributo alle Acciaierie Valbruna
È stata deliberata oggi dalla Giunta l’ultima rata di 870.000 € a favore delle Acciaierie Valbruna di Bolzano per investimenti nel settore della tutela ambientale. Negli ultimi tre anni l’azienda ha investito oltre 11 milioni di euro nel settore e circa il 30%, pari a 3,37 milioni di euro è stato messo a disposizione da parte della Provincia. Il presidente della Giunta ha dato atto all’azienda di aver compiuto un notevole sforzo per porre rimedio ai problemi ambientali causati dalle lavorazioni svolte dallo stabilimento di Bolzano.

Fusione nel settore della fornitura di Gas metano
Sta per realizzarsi un ambizioso progetto transfrontaliero nel campo della fornitura di gas metano. L’obiettivo è rappresentato dalla fusione delle tre aziende distributrici SELGas, Energas e Südgas in un’unica ditta che per il 60% sarà di proprietà della SELGas e per il 40% dell’austriaca Tigas che recentemente ha acquistato sia la Energas che la Südgas. Attualmente la SELGas distribuisce 29 milioni di mc di gas metano a 5200 clienti suddivisi in 17 Comuni mentre la Tigas distribuisce 56 milioni di mc di metano a 17.000 utenti in 31 Comuni. La fusione verrà realizzata, secondo quanto dichiarato oggi dal presidente Durnwalder, grazie a quanto versato dalla Edison per la bonifica dei terreni di Sinigo e dei danni causati dall’inondazione verificatasi in Val Martello. Per questa operazione vi sono quindi a disposizione attualmente 18,5 milioni di euro.

Trasporto pubblico locale di persone. Fissate nuove norme per l’utilizzo del servizio
È stata data oggi una nuova regolamentazione anche al settore del trasporto pubblico di persone. In questo ambito la Giunta ha deciso che la carta valore per il trasporto di persone avrà una validità di 45 minuti in modo da consentire anche il ritorno con la stessa linea di autobus. Per quanto riguarda il “Touristpass” è stata prevista la possibilità di acquistarlo anche per un periodo inferiore alla settimana. Il biglietto famigliare sarà ora disponibile anche per famiglie con un solo genitore ed anche l’età dei figli inclusi nello sconto è stata elevata da 19 a 24 anni. Inoltre le famiglie potranno caricare sugli autobus di linea gratuitamente sia le slitte che gli sci, mentre per le biciclette è stato previsto un biglietto del corto di un euro. Disabili gravi, non in grado di fare da soli il biglietto,possono viaggiare gratuitamente, così come ciechi, sordomuti e persone in sedia a rotelle. Il nuovo regolamento entrerà in vigore dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.

Trasporto a valle del marmo di Lasa
Le tre imprese che estraggono il marmo bianco di Lasa non trovano un accorso sulle modalità per trasportare il prodotto sino a valle. La ditta proprietaria della cremagliera, che per altro non è nelle migliori condizioni, non consente alle altre due di utilizzare la struttura ed un trasporto lungo la strada forestale non è ritenuto possibile in quanto il territorio rientra nel Parco Nazionale dello Stelvio. La soluzione della vertenza, secondo il presidente Durnwalder, potrebbe essere rappresentata dalla costruzione di un apposito impianto a fune. Al fine di trovare un accordo la prossima settimana le tre ditte e l’assessore competente, Werner Frick, si incontreranno. Il presidente Durnwalder ha anticipato che in caso di mancato accordo la Provincia interverrà d’ufficio.

Personale dei Musei provinciali
La Giunta ha deciso di portare da 38 a 40 il numero dei dipendenti fissi dei Musei e di prolungare di alcuni mesi il contratto dei 21 collaboratori Co.Co.Co. sino ad una conferma definitiva con il prossimo bilancio provinciale.

FG

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