Giornata dell’Autonomia 2014

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Bruxelles archivia la questione sul marchio di tutela Alto Adige

Sulla questione del marchio di tutela Südtirol-Alto Adige la minaccia della procedura di infrazione dell'UE è stata definitivamente archiviata. La prossima approvazione di un nuovo marchio altoatesino di qualità, già discusso a Bruxelles e che sostituirà quello attuale, ha convinto l'UE a chiudere la pratica di una eventuale procedura. La comunicazione ufficiale è giunta oggi (lunedì 27) agli assessori Frick e Berger.

Dopo i colloqui avuti dai funzionari dell'Assessorato provinciale al Commercio nel corso della scorsa settimana a Bruxelles, oggi (lunedì 27) lo stesso assessore Werner Frick e il suo collega competente all'Agricoltura Hans Berger hanno ricevuto comunicazione ufficiale da Bruxelles, attraverso l'Ufficio altoatesino nella capitale UE, che il caso di violazione delle direttive sulla pubblicità, pendente dal 2001 sul marchio di tutela Südtirol-Alto Adige, verrà archiviato.

La positiva soluzione della questione che contrapponeva l'UE a Bolzano va ricercata nel nuovo marchio altoatesino di qualità, in fase di definitiva elaborazione, che sostituirà quello attuale e che ha convinto i funzionari europei a chiudere la pratica di infrazione nei confronti della Provincia. I contenuti fondamentali del futuro marchio, infatti, sono già stati concordati con Bruxelles. Per l'assessore Frick la svolta positiva "è motivo di soddisfazione e conferma ancora una volta che con il nuovo marchio di qualità abbiamo imboccato la strada giusta." Secondo Frick gli sforzi di questi anni, a cominciare dall'impegno del presidente della Provincia Durnwalder, hanno dato frutto e sono giunti ad un risultato ottimale. La Commissione UE attende ora - come ha comunicato nella missiva giunta oggi da Bruxelles - l'imminente notifica del nuovo marchio di qualità, che preclude all'archiviazione definitiva del caso in questione.

pf


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