Economia | 24.09.2004 | 12:02

Cooperazione tra Alto Adige e Slesia

L'Alto Adige e la regione di Opole in Slesia (Polonia) intendono rafforzare i rapporti di collaborazione. Su tale dichiarazione di intenti hanno convenuto nei giorni scorsi Bolzano una delegazione di rappresentanti del mondo politico ed economico dell'ex territorio tedesco e il presidente della Provincia Luis Durnwalder. A promuovere i contatti è la Camera di commercio di Bolzano, che da tempo ha allacciato relazioni con l'omologa Camera di Slesia.

Nell'incontro con il presidente Durnwalder si è discusso delle prospettive e delle forme di collaborazione nei vari settori economici. Erano presenti tra gli altri il rappresentante politico del voivodato di Opole, Andrzej Kasiura, e il presidente della Camera di commercio della Slesia, Alois Reinert. Si intende rafforzare la cooperazione nei settori del turismo, del commercio e dei servizi, dell'agricoltura e della formazione. Dalla Provincia di Bolzano la Slesia, come hanno sottolineato i suoi esponenti a Bolzano, si aspetta inoltre preziose indicazioni su come beneficiare al meglio delle opportunità offerte dai fondi strutturali Ue.

La Camera di commercio di Bolzano intrattiene già da anni proficui rapporti con l'omologa organizzazione della regione polacca e promuove regolarmente missioni commerciali tra le due realtà. Economicamente la Slesia è una delle Regioni più avanzate della Polonia, fatto che contribuisce a renderla un ottimo collegamento dell'economia altoatesina verso la Polonia, uno dei nuovi Paesi membri dell'Ue.

Nell'incontro bolzanino è stato ribadito che i rapporti tra Alto Adige e Slesia sono indubbiamente favoriti dalla lingua comune e dal fatto che in Slesia viva una rilevante minoranza tedesca. Sono state sottolineate anche le similitudini economiche tra le due regioni, caratterizzate entrambe da un nucleo di imprese medio-piccole, la cui collaborazione viene stimolata dagli stretti contatti tra le rispettive Camere di commercio. Di recente tre delegazioni di imprenditori altoatesini hanno visitato la Slesia, riscontrando che struttura e cultura aziendali sono equiparabili malgrado la distanza geografica. L'alta qualità della produzione e i bassi costi del lavoro in Slesia consentono un'efficiente cooperazione nel settore dei semilavorati.

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