Lavoro | 21.09.2004 | 16:20

Tunnel del Brennero: incontro tra l’assessora Gnecchi, i rappresentanti degli imprenditori e dei sindacati

L’imminente avvio dei lavori per la realizzazione del Tunnel di base del Brennero apre una serie di problematiche legate alle notevoli dimensioni del progetto, alla sua estensione sui due versanti del valico ed alla presenza di aziende e di maestranze provenienti da vari Paesi nei quali sono in vigore normative molto diverse tra loro.

Con l’apertura di questo enorme cantiere, paragonabile ad una vera e propria industria di grandi dimensioni, nella quale opereranno lavoratori di settori molto diversi tra loro, dall’edilizia, alla metalmeccanica, verranno poste sul tappeto questioni di ampia portata riguardanti, ad esempio, la sicurezza dei lavoratori, il loro orario di lavoro, le tutele contrattuali, l’esigenza di applicare normative e regole legate al territorio nel quale viene realizzata l’opera.

Questi temi sono stati al centro di un incontro tenutosi questo pomeriggio presso il Consiglio provinciale al quale hanno preso parte oltre alla vicepresidente della Provincia, Luisa Gnecchi, ed al direttore della Ripartizione lavoro, Dr. Helmuth Sinn, rappresentanti del Collegio dei costruttori edili, il presidente Reiner Gasser ed il responsabile del servizio legale, Fabrizio Rensi, il presidente della Cassa Edile, Vittorio Repetto ed alcuni rappresentanti sindacali dei lavoratori delle costruzioni, tra i quali Toni Serafini, Primo Schönsberg e Michele Buonerba.

Nel corso dell’incontro si sono confrontate le rispettive visioni delle problematiche legate alla realizzazione del Tunnel di base del Brennero che rappresenta l’opera pubblica di maggiori dimensioni attualmente in fase di avvio a livello europeo. Proprio per queste sue dimensioni tutti i presenti hanno sottolineato la necessità di approfondire nei prossimi mesi i vari aspetti sopra citati per giungere preparati all’avvio dei lavori definendo per tempo questioni di notevole portata sotto il profilo imprenditoriale, giuridico, sindacale e, come ha sottolineato l’assessora Gnecchi, forse primo tra tutti, la tutela della salute delle centinaia di lavoratori che si avvicenderanno nei vari cantieri dell’opera.

Da parte sua la vicepresidente ha assicurato la volontà da parte della Provincia autonoma di Bolzano di mettere a disposizione degli imprenditori e dei sindacati tutte le proprie competenze nel settore.

Dall’incontro è emersa anche la disponibilità da parte di tutte le parti interessate ad una proficua collaborazione per definire, nei limiti delle possibilità offerte da un appalto di dimensioni europee, regole e procedure condivise che consentano anche alle aziende locali di operare in un quadro normativo certo ed ai sindacati di tutelare i lavoratori che opereranno nel cantiere del tunnel.

FG