Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Presentato lo studio sulla viabilità in Val Pusteria

L'assessore provinciale al traffico Thomas Widmann, e gli esperti svizzeri Willi Hüsler e Hannes Schneebeli, autori del progetto, hanno presentato quest'oggi a sindaci e assessori locali, lo studio sulla viabilità in Val Pusteria. I nodi chiave sono rappresentati dall'integrazione fra treno e bus, e dalla gestione del traffico turistico. In primavera il progetto definitivo

L'assessore Widmann durante la presentazione dello studio a Brunico
"Stiamo cercando di elaborare un nuovo concetto generale di viabilità a livello provinciale - ha spiegato l'assessore Widmann - e lo studio sulla Val Pusteria è il primo che riusciamo a presentare. Al giorno d'oggi la mobilità è una delle necessità principali dell'uomo, e proprio per questo non dobbiamo commettere l'errore di sottovalutare la questione. Ecco perchè è forte la necessità di prendere delle decisioni, in materia di politica del traffico, che siano ragionate ed efficaci, e che mettano il cittadino nelle condizioni migliori per fruire delle opportunità che gli sono concesse, ma che non manchino di responsabilizzarlo".

Il nodo chiave della viabilità pusterese è considerata l'integrazione fra treno e bus. Lungo gran parte della valle, ferrovia e strada corrono parallelamente. Le due tipologie di trasporto pubblico, attualmente, sono coordinate in maniera molto parziale, e, in alcuni casi, risultano essere addirittura concorrenti. Al fine di incrementare i fruitori, lo studio prevede un orario ad incastro fra treni e bus. "L'obiettivo - ha spiegato Willi Hüsler - è quello di far sì che ogni mezz'ora partano, alternativamente e in tutte le direzioni, un treno e un bus. In questo modo le corse parallele si ridurrebbero, e l'offerta diventerebbe più sinergica e attrattiva".

Per quanto riguarda il traffico turistico, l'altro redattore dello studio, Hannes Schneebeli ha posto l'accento sulla necessità di integrare i bus turistici nel concetto generale di trasporto pubblico, concentrandosi poi sul miglioramento dei collegamenti con le zone sciistico-ricreative.

"Lo studio - ha poi concluso Widmann - è solo un primo passo. L'elaborato passerà ora al vaglio di una commissione di lavoro composta da esponenti del mondo dei trasporti e del turismo, e dagli esperti svizzeri che lo hanno realizzato. Qui saranno anche valutate le proposte di modifica avanzate dai singoli comuni. Il progetto definitivo vedrà la luce in primavera".

mb


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