Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Durnwalder sulla sua presunta ineleggibilità

Il presidente della Provincia Luis Durnwalder prende posizione sulle recenti notizie riguardo alla messa in discussione della sua eleggibilità alle elezioni provinciali del 2003, ricordando tra l'altro che con la conclusione della passata legislatura ha abbandonato la poltrona all'interno del CdA della Sadobre Spa e non ha più partecipato ad alcuna seduta. La Sadobre, inoltre, con la caduta delle barriere doganali ha perduto i suoi compiti originari, fatto che ha avviato lo scioglimento della Spa. Per facilitare questa operazione la Provincia è diventata anche azionista principale della società.

Il posto nel CdA della Sadobre Spa, di cui è azionista di riferimento la Provincia, avrebbe comportato, secondo alcune notizie riferite dai mass media, la presunta ineleggibilità di Luis Durnwalder nel Consiglio provinciale della nuova legislatura. 

Il presidente Durnwalder prende posizione sulla questione della sua eleggibilità ricordando che la Sadobre - di cui per diversi anni è stato membro del Consiglio di amministrazione - assolveva un tempo ai compiti relativi alle operazioni doganali sulla tratta del Brennero: "Il Presidente della Provincia sedeva nel CdA proprio per rappresentare gli interessi dell'ente pubblico." Con la caduta delle barriere doganali nell'Europa unita e in particolare con l'ingresso dell'Austria nell'UE, la situazione del centro operativo dell'Alta val d'Isarco è completamente mutata: alla Sadrobre Spa - nota Durnwalder - è rimasto soltanto il compito di amministrare l'areale di circa 10 ettari su cui si trova la struttura, di assegnare le aree alle aziende locali e di predisporre lo scioglimento della Sadobre stessa. Per facilitare questo atto sono stati avviati i passi per trasferire la società interamente alla Provincia e successivamente scioglierla. In tal senso nel 2001 la Provincia ha acquisito le quote azionarie della Cassa di risparmio mentre le partecipazioni di altri enti coinvolti sono passate all'Autobrennero Spa. 

E se è vero che sino a tale scioglimento la Provincia è azionista di maggioranza della società, va sottolineato in parallelo che con il termine della scorsa legislatura il presidente Durnwalder ha abbandonato la poltrona di membro del CdA e non ha più partecipato ad alcuna seduta dello stesso. Durnwalder rimarca infine, sempre a proposito delle notizie circolanti, che non è legittimo e sostenibile - secondo il parere dei propri consulenti legali - il paragone avanzato con una sentenza della Corte di cassazione riferita all'eleggibilità di un sindaco del Mezzogiorno, in quanto le condizioni giuridiche non sono confrontabili e le due situazioni presentano presupposti diversi. Per questo, conclude Durnwalder, "attendo con tranquillità e serenità ogni eventuale sviluppo della vicenda, continuando a lavorare come al solito nell'interesse dei cittadini dell'Alto Adige e secondo il mandato e il consenso popolare che mi sono stati affidati dagli elettori."

pf


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