Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Incontro tra l'assessora Gnecchi, le centrali cooperative e le organizzazioni sindacali

Le parti firmatarie dell'accordo siglato per la creazione del Comitato misto paritetico provinciale per i lavoratori e le lavoratrici delle cooperative sociali hanno incontrato questo pomeriggio l'assessora Luisa Gnecchi. Oltre a presentare il protocollo d'intesa, centrali cooperative e organizzazioni sindacali hanno proposto la creazione di un tavolo di confronto fra il comitato stesso e il neo-nato Ufficio provinciale per la cooperazione.

Un momento dell'incontro
Quello della cooperazione è un settore che fa parte solo da febbraio 2004 delle competenze della Provincia Autonoma di Bolzano. All'interno dell'Assessorato all'innovazione è stato creato l'Ufficio per le cooperative che si occupa di cooperazione, imprenditoria femminile, foresterie, mense e asili aziendali.

Questo pomeriggio, i rappresentati delle parti firmatarie del protocollo d'intesa tra le centrali cooperative (Unione provinciale delle cooperative e Lega delle cooperative) e le organizzazioni sindacali confederali (Asgb, Cgil/Agb, Sgb/Cisl e Uil/Sgk), hanno presentato all'assessora Gnecchi i contenuti dell'accordo. Il patto territoriale ha per oggetto la creazione delle condizioni per permettere uno sviluppo progettuale del settore delle cooperazione sociale. Attualmente, sul territorio altoatesino, sono presenti più di 60 le cooperative sociali, che danno lavoro a 690 persone, compresi 162 inserimenti di persone svantaggiate.

Il protocollo siglato dalle parti istituisce il Comitato misto paritetico provinciale per le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario, assistenziale, educativo e di inserimento lavorativo. Il comitato ha il compito di promuovere politiche attive del lavoro per l'inserimento delle persone svantaggiate, e programmare, gestire e valutare, assieme agli enti pubblici, qualità ed efficienza dei servizi. Al suo interno è stato poi creato un Osservatorio provinciale per monitorare l'andamento del mercato del lavoro nel settore, vigilare sulla corretta applicazione del contratto collettivo, e monitorare gli appalti, le convenzioni e gli affidamenti.

"Questo protocollo - ha spiegato la Gnecchi - rappresenta qualcosa di molto importante, ora è nostro compito mettere concretamente in atto questi buoni propositi, contribuendo ad una maggiore progettualità di tutto il settore". I primi passi potrebbero essere l'istituzione di un tavolo comune di confronto tra il comitato e l'ufficio per le cooperative, e l'organizzazione di un convegno sul tema della cooperazione sociale. Un settore che, alla luce della tendenza ad una sempre maggiore esternalizzazione dei servizi da parte degli enti pubblici, è destinato a crescere sempre più, e che proprio per questo ha bisogno di una maggiore regolamentazione.

mb


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