Economia | 01.06.2004 | 11:36

L'assessora Gnecchi analizza due innovativi progetti con un'azienda di Bressanone

Due progetti innovativi, riguardanti prodotti dedicati alla terza età e un sistema di riciclaggio o smaltimento di articoli rivolti al consumatore, sono stati discussi dall’assessora provinciale all’Innovazione Luisa Gnecchi con i responsabili dell’azienda MM Design di Bressanone.

Una nuova normativa comunitaria obbligherà entro il 2008 tutte le imprese che immettono prodotti sul mercato destinati al consumatore - dagli elettrodomestici agli scarponi da sci - a garantirne il riciclaggio, lo smaltimento, la rigenerazione o la disintegrazione al termine del loro utilizzo. Questo per l’impresa può comportare notevoli costi e quindi obbliga ad un nuovo approccio già nella fase di progettazione, di sviluppo e di design del prodotto.
Per trovare nuove soluzioni a queste richieste l’assessora provinciale all’Innovazione Luisa Gnecchi ha incontrato i responsabili dell’azienda "MM Design" di Bressanone, che lavora all’avanguardia nel campo del design e sviluppo di prodotto. Proprio per garantire di risolvere il probelma con il necessario know how scientifico, lo studio brissinese intende coinvolgere oltre all’Assessorato provinciale all’Innovazione anche il Centro di ricerca nazionale, il Fraunhofer Institut in Germania, esperti internazionali ma anche locali. I respnsabili dell'zienda brissinese, Paolo Merlin, Alex Terzariol, Mario Varesco e Marco Merlin hanno illustrato all’assessora Luisa Gnecchi, alla direttrice di dipartimento Barbara Repetto e al direttore dell'Uficio provinciale Innovazione Franz Schöpf l'attività in corso. 

Sono stati approfonditi due progetti di ricerca che potranno diventare di grande interesse per mercato locale ed europeo. Il primo prevede la creazione di un "Centro di competenza per l’Ecoprogetto" che intende integrare, nello sviluppo del prodotto, le competenze tecniche con le esigenze delle persone e dell’ambiente, secondo la futura normativa comunitaria. Con un approccio scientifico verranno studiate soluzioni di prodotto che tengano basso il consumo di materiali e l’impiego d’energia per la produzione degli stessi e che facilitino riutilizzo, riciclaggio e smaltimento di prodotti arrivati alla fine del loro ciclo di vita.
Il secondo progetto di ricerca è legato al fenomeno dell’invecchiamento della società, con la persona che deve trovare un ambiente ed oggetti su misura. In questo senso il progetto prevede lo sviluppo di prodotti rivolti alla terza età, che oltre ad essere facilmente riciclabili o da smaltire saranno improntati al facile utilizzo e molto vicini come sensibilità nella forma e nella funzione alle aspettative dei destinatari. 

Nell’incontro l'assessora Luisa Gnecchi ha rilevato che questi progetti di ricerca sono ad alto contenuto innovativo ma anche di grande importanza sociale e come tali prospettano una grande potenzialità per le imprese locali. L'attuazione richiede un deciso impegno da parte del settore privato e un sostegno dell'ente pubblico e in tal senso l’assessora Gnecchi ha assicurato l'appoggio della Provincia per promuovere quelle iniziative che possano dare ulteriore impulso allo sviluppo economico dell'Alto Adige.

pf