Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Risultati del concorso per la progettazione del polo bibliotecario di Bolzano

La giuria chiamata a decidere il vincitore del concorso per il progetto del nuovo polo bibliotecario di Bolzano ha deliberato di non assegnare il primo premio. Ha invece individuato cinque progetti selezionati per il secondo premio ex-equo e cinque progetti per l’assegnazione del rimborso spese. Si punta ora a proseguire - con una seconda fase - nello sviluppo delle migliori qualità già individuabili in ciascuno dei cinque progetti selezionati.

La giuria del concorso si è riunita nei giorni 25, 26 e 27 maggio ed ha concluso formalmente i suoi lavori oggi (giovedì 27) alle 16,30 deliberando la non assegnazione del primo premio e individuando rispettivamente cinque progetti selezionati per il secondo premio ex-equo e cinque progetti per l’assegnazione del rimborso spese. Per la costruzione del futuro polo bibliotecario di Bolzano, sull'area sede attualmente della scuola magistrale Pascoli, sono stati presentati 200 progetti, provenienti da qualificati studi di tutta Europa. La valutazione della giuria è stata preceduta dal lavoro istruttorio di una commissione tecnica che ha analizzato i singoli progetti in ordine all’osservanza delle norme di bando, con una schedatura analitica fornita ai giurati. Inoltre gli esperti funzionalisti hanno esaminato preliminarmente i progetti e nell’arco di cinque giornate hanno dettagliatamente analizzato gli schemi funzionali e organizzativi dei relativi lay-out.

È seguito il lavoro della commissione che, attraverso una serie di cinque esami integrali di tutti i progetti esposti e dei relativi plastici, ha proceduto alla progressiva selezione. Il tutto è stato preceduto da una discussione sulla complessitá del tema proposto con le sue implicazioni di carattere funzionale e morfologico. La commissione ha inoltre tenuto conto delle sensibilità espresse dalla città di Bolzano sulla particolare qualità del sito e sui valori di memoria riconosciuti da larga parte della comunità cittadina nell’architettura preesistente. Senza porre alcuna pregiudiziale sugli aspetti conservativi o trasformativi, la commissione sottolinea di essersi "fatta carico di una sfida per l’eccellenza senza escludere a priori la possibilitá di individuare soluzioni di radicale sostituzione ovvero di attenta conservazione." Con queste premesse la commissione ha lavorato e, attraverso un lungo processo di selezione, ha progressivamente preso coscienza che erano in gara numerosi "ottimi progetti", ma che sarebbe stato difficile esprimere unanimemente un giudizio di eccellenza su un singolo progetto.

Attraverso questo processo è maturato l'unanime giudizio di non assegnare il primo premio e di individuare, prosegue la commissione "un pacchetto di progetti da classificare al secondo posto ex-equo con l’auspicabile prospettiva di poter proseguire - con una seconda fase - lo sviluppo delle migliori qualità già individuabili in ciascuno dei cinque progetti selezionati. Ciascuno di questi infatti propone soluzioni singolarmente interessanti e diverse ma, contemporaneamente, presenta ambiguitá e lati irrisolti. Si intravede dunque la grande potenzialitá di un ulteriore sviluppo del processo progettuale, anche in rapporto dialettico ed esplicito con le sensibilità culturali della comunità locale, puntando con ciò ad ottenere alla fine un progetto vincente di sicura eccellenza e di ampio riconoscimento", conclude la nota della commissione giudicatrice.

La giuria era composta da: Josef March, rappresentante dell’Amministrazione Provinciale, presidente della Commissione; Roman Delugan, libero professionista in qualità di esperto sugli aspetti architettonici; Silvano Bassetti, Assessore all’Urbanistica in rappresentanzadell’Amministrazione Comunale; Wolfgang Piller, rappresentante dell'Ordine degli Architetti; - Giorgio Rossi, rappresentante dell’Ordine degli Ingegneri; - Wolfram Henning, Hochschule der Medien Stoccarda (D) in qualità di esperto sugli aspetti funzionali ed organizzativi delle biblioteche; Paola Vidulli, Università di Milano in qualità di esperta di progettazione di biblioteche; Verena Pernthaler, Ufficio Biblioteche della Provincia Autonoma di Bolzano; Antonio Bacchin, Direttore di Dipartimento Cultura Italiana.

Esito del concorso: 

1. premio non assegnato con decisione unanime della commissione

2. premio ex-equo all’unanimità: Arch. BDA Peter Dürschinger, Fürth (D) - Dipl. Ing. Bernhard Gössler, Berlino (D) - Dipl. Ing. Arch. BDA Ludwig Karl, Monaco (D) - Dr. Arch. Christoph Mayr Fingerle, Bolzano (I) - Dr. Arch. Sandra Morello Zoderer, Terento -Bolzano (I)

3. premio non assegnato all’unanimità

Rimborsi spese all’unanimità: - Dipl. Ing. Hans Jürgen Dietrich, Stoccarda (D) - Arch. Dieter Heigl, Grünwald (D) - Dipl. Ing. Arch. Thomas Kühn, Ratisbona (D) - Dipl. Ing. Rainer Pirker, Vienna (A) - Dipl. Ing. Arch. Hermann Wimmer, Monaco (D).

In allegato: i cinque progetti.

pf

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