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Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 24 maggio 2004

Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna (24 maggio) e illustrate dal presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.

Rapporti Provincia-Comune di Bolzano

"Vi sono divergenze di vedute ma nessuna guerra tra Provincia e Comune di Bolzano: confido di incontrare al più presto il sindaco Salghetti per chiarire ogni questione": così il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha riferito della posizione della Giunta in merito ai rapporti con l'amministrazione del capoluogo. Durnwalder intende risolvere definitivamente alcune questioni aperte, come la bonifica della Collina Pasquali e il futuro inceneritore. Riguardo alla costruzione del nuovo impianto di smaltimento dei rifiuti, ha confermato che la SEL è stata incaricata di studiare se sia fattibile realizzarlo attraverso una apposita nuova società, "che potrebbe ridurre i tempi burocratici, i costi e snellire tutte le procedure", ha detto Durnwalder, precisando che "se poi questa eventuale società dovesse avere anche la gestione temporanea dell'inceneritore, il Comune di Bolzano può star certo che ne farebbe parte. Sappiamo bene che la sede del forno è a Bolzano ma allo stesso modo non dobbiamo dimenticare che si tratta di un impianto di interesse provinciale." Riguardo alle critiche di essere imprenditore e al ruolo della SEL, Durnwalder ha ricordato che "sono imprenditore come può esserlo anche il sindaco di Bolzano" e che "fino a prova contraria l'AE non mi risulta essere una società totalmente privata né che vanti diritti di esclusiva o di primogenitura nella sua attività. La verità - ha voluto ribadire Durnwalder - è che sarebbe necessario creare un ente unico per la gestione dell'energia in Alto Adige."

La Giunta ha discusso anche della bonifica della Collina Pasquali, ribadendo che intende rispettare gli accordi presi. In merito Durnwalder ha ricordato che "esiste fin dal 1992 un accordo secondo cui il Comune cede il terreno alla Provincia, che poi lo risana sostenendo tutti i costi. Non abbiamo certo intenzione di spendere 17 milioni € per bonificare un'area che resterebbe di proprietà del Comune." Ancora nello scorso settembre la Provincia ha inviato al Comune una proposta di convenzione per avviare finalmente l'operazione di risanamento, "ma da allora abbiamo avuto come risposta solo assicurazioni condizionate o parziali, ma nulla di ufficiale e definitivo - ha detto Durnwalder - e se allora il Comune intende risanare in proprio la Collina Pasquali, avrà dalla Provincia un contributo fino al 70% dei costi, analogamente alle bonifiche negli altri Comuni." La Provincia ricorda comunque che è in arrivo la nuova normativa Ue, in vigore dal 16 luglio 2005, che obbliga ad incapsulare in loco i rifiuti della discarica: i costi si riducono a 7-8 milioni €, ma senza la possibilità di trasferire altrove tutto il materiale inquinante e di riutilizzare il terreno: "Per questo è necessario effettuare i lavori di risanamento entro quella data. Se il Comune si decide e al più presto ci trasferisce l'area - ha concluso Durnwalder - siamo ancora in tempo per appaltare la bonifica."

Assestamento definitivo del bilancio

La Giunta ha approvato definitivamente l’assestamento del bilancio 2004 e la Legge finanziaria collegata. In sede di assestamento del bilancio è a disposizione, come noto, la somma di circa 294 milioni €. Durnwalder ha spiegato che è stato aggiunto un articolo alla Finanziaria, precisamente quello relativo all'annunciata istituzione di un'Agenzia per la contrattazione collettiva, incaricata dalla Giunta di trattare in futuro i rinnovi contrattuali con le parti sociali. Verrà bandito un concorso per il responsabile dell'Agenzia, la quale si configura come organismo esterno, mentre il personale di supporto sarà reperito tra il personale della Provincia.

Riperimetrazione parco dello Stelvio

Il Ministero dell'Ambiente ha comunicato stamane al presidente Durnwalder che sono stati predisposti gli specifici decreti che disciplinano i nuovi confini del Parco nazionale dello Stelvio. La superficie sarà ridotta di 2.600 ettari, escludendo dall'area del parco il fondovalle venostano e l'abitato di Santa Geltrude in val d'Ultimo, sottoposti a coltivazioni, e le zone fortemente antropizzate. "Accogliendo questa richiesta della Provincia si risolve una questione ultradecennale", ha commentato Durnwalder che di recente aveva incassato anche l'ok della Conferenza Stato-Regioni. 

Commissione toponomastica

Rispondendo alla proposta del ministro agli Affari regionali Enrico La Loggia di istituire una commissione mista sulla questione toponomastica, la Giunta provinciale ha nominato i due rappresentanti di lingua tedesca del nuovo organo consultivo: sono Guntram Plangg, docente di romanistica all'università di Innsbruck, e Hermann Berger, vicedirettore generale della Provincia. Al Governo spetta la nomina dei rappresentanti di lingua italiana. 

Infrastruttura viaria a Stava di Naturno

Per facilitare la mobilità da e per Stava, frazione di Naturno, la Giunta ha deciso di realizzare un'entrata e un'uscita idonee per gli autobus sulla Statale 38, in località Stava est. Sono state definite le caratteristiche tecniche dell'opera, che comporta una spesa di 825mila € e prevede tra l'altro la corsia di accelerazione e una sbarra comandata elettricamente a distanza.

Zona artigianale di Lagundo

La Giunta ha riapprovato, precisando le motivazioni dopo l'iter in sede di ricorsi, la delibera di modifica del PUC di Lagundo per consentire la creazione di una zona artigianale in via Breitofen. 

Organici nelle scuole

Sono 74 gli ulteriori posti nell'organico delle scuole statali per l'anno 2004/2005, dalle materne alle superiori e fino alle professionali. Facendo seguito allo specifico articolo inserito nella Finanziaria e constatato l'impossibilità di ulteriori aumenti di organico, la Giunta ha suddiviso la nuova dotazione di 74 unità come segue: 59 dipendenti alle scuole di lingua tedesca, 14 persone a quelle di lingua italiana e un dipendente alla scuola ladina. Complessivamente il personale scolastico provinciale raggiunge le 7568 unità.

Marchio di promozione dell'Alto Adige

La Giunta si è occupata anche delle recenti dichiarazioni pubbliche relative ad un progetto di nuovo marchio monolingue per promuovere l'Alto Adige. Il presidente Durnwalder ha abbassato i toni della polemica ricordando che "non vi ancora è nulla di certo e la decisione finale spetta alla Giunta provinciale, che aveva a suo tempo insediato una specifica commissione." A tale organismo è stato chiesto di studiare un nuovo logo ma anche le forme della promozione turistica in Italia e all'estero. "La commissione - ha detto Durnwalder - ha commesso l'errore di fornire dati parziali sull'argomento, non approvati dalla Giunta in quando lo studio sarà completato solo tra un paio di mesi" ha continuato Durnwalder specificando chiaramente che "la Giunta attende di conoscere i risultati e le proposte del lavoro complessivo per poi decidere. E la nostra non potrà essere solo una valutazione tecnica del marchio."

Riforma scolastica nelle scuole tedesche

Tre istituti comprensivi di lingua tedesca faranno da battistrada nella sperimentazione della riforma scolastica nel 2004/2005. La Giunta ha fissato le specifiche direttive: nelle scuole elementari le ore obbligatorie settimanali sono 27 più 3 facoltative, che salgono a 30 obbligatorie (sempre con 3 facoltative) nelle scuole medie. Ai singoli istituti è lasciata la decisione di come gestire le ore di lezione, ferme restando quelle prescritte di italiano e di religione. La lezione ha una durata di 60 minuti pausa compresa. Per ogni classe sarà nominato un tutor che accompagna e documenta il lavoro degli studenti e le attività.

Regolamento della caccia

La Giunta ha esaminato e approvato il regolamento provinciale della caccia nella stesura presentata. Verrà applicato per tutti i cacciatori e nelle varie riserve.

 



  

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