News 2015
Theiner sulla Giornata internazionale della famiglia: l'azione e i progetti della Provincia
La ricorrenza della Giornata internazionale della famiglia (domani, 15 maggio) offre all'assessore provinciale al Servizio sociale Richard Theiner l’occasione per fare il punto, con dati e fatti, sui recenti sviluppi delle politiche a sostegno della famiglia in Alto Adige e sull'azione della Provincia in materia di sostegno finanziario per i figli, strutture per l'infanzia, affidamento familiare, servizi socio-educativi.
"La Provincia autonoma - spiega l'assessore Theiner - sta sviluppando nuovi interventi e potenziando quelli già esistenti, nella consapevolezza che il sostegno alla famiglia è da considerarsi come un compito trasversale a tutti i settori della politica, dal sociale al lavoro, dalla scuola all’urbanistica, dalla sanità alla cultura e richiede quindi un forte impegno comune di tutti gli Assessorati. La Giunta provinciale sta definendo le nuove prestazioni a favore della famiglia."Lo sviluppo dei servizi socio-educativi per i bambini da zero a tre anni è considerato dall’Assessorato alle politiche sociali e alla sanità un obiettivo prioritario. Soltanto una buona rete di offerte di cura ed educazione dei figli può rendere infatti concretizzabile la conciliazione tra impegni professionali e responsabilità educative dei genitori.
"Storicamente - prosegue l'assessore Theiner - sono stati gli asili nido ad aver garantito nel corso degli ultimi decenni a migliaia di famiglie della nostra provincia il necessario sostegno educativo per i propri figli durante il periodo di assenza del genitore da casa. Attualmente sono più di 500 i posti disponibili nelle strutture comunali (a Bolzano, Merano, Laives e Bressanone) e nuove offerte sono in via di avanzata realizzazione a Bolzano e a Merano. Dalla seconda metà degli anni ’90 si è inoltre fortemente sviluppato il servizio di assistenza domiciliare offerto dalle Tagesmütter, le quali nel corso del 2003 hanno accolto nelle proprie abitazioni più di 770 bambini.
Anche le nuove microstrutture per l’infanzia, che saranno prossimamente disciplinate con legge, hanno contribuito ad ampliare l’offerta dei servizi alle famiglie e ad oggi sono circa 300 i posti disponibili per i bambini presso questa nuova tipologia di servizio.
Non si deve dimenticare il servizio di affidamento familiare, una attività di aiuto alle famiglie in difficoltà molto diffusa nella nostra provincia e che ha una notevole tradizione. Le famiglie di origine dei minori in affidamento e le famiglie affidatarie sono sostenute dall’ente pubblico tramite interventi di tipo economico, di sostegno pedagogico ed educativo e tramite corsi di aggiornamento. Le famiglie che nel 2002 hanno accolto minori in affidamento a tempo pieno sono state 135 mentre quelle che hanno prestato il loro aiuto a tempo parziale sono state 237. I minori affidati nel 2002 sono stati 514. Il sostegno alla famiglia si concretizza inoltre attraverso un servizio di consulenza, attualmente offerto in primo luogo dai consultori familiari. Sono 14 le unità d’offerta presenti su tutto il territorio provinciale e più di 9.000 sono state le persone che si sono rivolte ai servizi consultoriali nel corso del 2003.
In attesa che vengano introdotte le nuove prestazioni economiche a favore delle famiglie vanno comunque doverosamente ricordate quelle attualmente già esistenti nell’ambito della previdenza integrativa regionale, ossia l’assegno di natalità, quello di cura e quello integrativo al nucleo familiare, che nel 2003 hanno permesso a 6.569 famiglie della nostra provincia di ottenere contributi per 11,2 milioni di Euro."
L’impegno, conclude Theiner, è quindi quello di proseguire "in un’azione di sostegno alle famiglie che già ora, in raffronto alle altre realtà locali italiane, è da considerarsi valida, ma non ancora sufficiente. La famiglia oggi è, infatti, sottoposta a forti pressioni e richiede giustamente ulteriori sostegni e promozione, che non potranno certo mancare nel prossimo futuro."
pf