News 2015
Pronto studio sul traffico in Pusteria
Lo studio sul traffico in val Pusteria, il cui incarico erqa stato affidato dal Dipartimento trasporti della Provincia ad esperti svizzeri è pronto. Nelle prossime settimane l'assessore provinciale ai trasporti, Thomas Widmann, lo presenterà agli organi competenti e alla popolazione.
La crescente mobilità e i problemi che ne conseguono sul traffico richiedono soluzioni. L'assessore provinciale ai trasporti, Thomas Widmann, intende giungere a tali soluzioni avvalendosi di un programma generale di interventi che pongano un occhio di riguardo ai centri a maggior concentrazione di traffico, quali Bolzano, Merano, Bressanone e Vipiteno.Un primo passo in tale direzione è stato fatto con la predisposizione di uno studio sui flussi di traffico in val Pusteria. Sono ora disponibili i dati rilevati dal gruppo di esperti svizzeri incaricati dal Dipartimento provinciale ai trasporti. L'assessore Widmann conta di illustrare lo studio nelle prossime settimane sia agli organismi competenti che alla popolazione, dalla quale si attende utili suggerimenti.
Un altro passo per far fronte ai problemi del traffico è costituito dalla messa in funzione della linea ferroviaria della Val Venosta. Inoltre, dal momento che singoli interventi non sono risolutivi, secondo l'assessore Widmann è necessario predisporre un programma generale con obiettivi quali la riduzione del traffico inutile, l'aumento dell'attrattività del trasporto pubblico, nonchè il raggiungimento di un'integrazione ottimale dei vari mezzi di trasporto.
Inoltre, secondo l'assessore Widmann è necessario porre un occhio di riguardo ai centri a maggior concentrazione di traffico e quindi individuare soluzioni per Bolzano, Merano, Bressanone e Vipiteno.
Attualmente al centro dell'attenzione è Bolzano, dove si concentra il 26 per cento della popolazione occupata e che registra un afflusso giornaliero di circa 73.000 automezzi. Per far fronte alla questioni legate al cospicuo flusso di traffico sono già stati avviati, e saranno proseguiti, colloqui con le singole amministrazioni comunali e con quelle dei comuni limitrofi (dell'Oltradige, della Bassa Atesina, del Burgraviato) al fine di individuare soluzioni complessive.
SA