News 2015
Nuove pubblicazioni della Ripartizione lavoro
Segnaliamo l’intensa attività editoriale realizzata recentemente dalla Ripartizione lavoro della Provincia che ha dato alle stampe due pubblicazioni di particolare interesse per avere un quadro complessivo del mercato del lavoro altoatesino. Si tratta, nel dettaglio, del rapporto “Tirocini formativi e di orientamento in provincia di Bolzano 1999-2003” e del testo “I “numeri” delle donne nel mondo del lavoro”.
La monografia “Tirocini formativi e di orientamento in provincia di Bolzano 1999-2003” fornisce una panoramica completa sullo sviluppo ed il crescente interesse delle aziende e dei giovani per questo strumento dalla sua prima adozione sino ad oggi. Lo scopo principale del tirocinio estivo, che non è comunque un rapporto di lavoro vero e proprio, è quello di fornire al giovane studente un addestramento pratico ed un orientamento nel mondo del lavoro.L’accordo sui tirocini estivi, sottoscritto recentemente tra i datori di lavoro ed i sindacati, sottolinea esplicitamente che la prestazione lavorativa svolge un ruolo secondario rispetto all’orientamento ed all’addestramento pratico del giovane. I destinatari del tirocinio estivo sono studenti e studentesse regolarmente iscritti ad un ciclo di studi che hanno compiuto il quindicesimo anno d’età. L’accordo siglato quest’anno specifica che il tirocinio estivo è ammissibile solamente il giovane non ha già instaurato in passato un rapporto di lavoro per le stesse mansioni e non ha già svolto tirocini di una durata complessiva di più di sei mesi.
Al giovane viene assegnata mensilmente una “borsa lavoro” che non può superare l’importo lordo di 600,00 euro. Un altro aspetto importante del tirocinio è rappresentato dal fatto che il giovane è seguito da un “tutor” designato dall’azienda, mentre un’analoga figura di riferimento viene nominata anche dalla Ripartizione lavoro. L’azienda deve assicurare il tirocinante contro infortuni sul lavoro presso l’INAIL e provvedere alla copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi. Questo strumento si è rivelato particolarmente gradito sia alle aziende cha ai giovani ed in effetti il numero degli studenti che hanno usufruito di questa possibilità è passato dalle 1511 unità del 1999 alle 2169 del 2003.
La seconda pubblicazione edita dalla Ripartizione lavoro e curata dall’Osservatorio del mercato del lavoro “I “numeri” delle donne nel mondo del lavoro”, fornisce una serie di preziose informazioni per un monitoraggio del mondo del lavoro locale al femminile. Dall’opuscolo emerge in maniera chiara il fatto che negli ultimi anni si è registrata una massiccia entrata delle donne nel mondo del lavoro. Mentre nel 1993 erano occupati 122.000 uomini e 78.000 donne, nel 2002 si contano circa 6000 uomini e ben 14000 donne in più.
Il testi sono a disposizione degli interessati presso la sede della Ripartizione lavoro della provincia in via Leonardo da Vinci,7 a Bolzano ed anche nella Rete civica della Provincia all’indirizzo www.provincia.bz.it/lavoro/publ.
FG