News 2015
Ponte Gardena: lavori stradali bloccati dopo il ritrovamento di reperti archeologici
Durante i lavori di scavo per l'ultimazione di un sottopasso a Ponte Gardena, sono venuti alla luce i resti di un insediamento di età romana del periodo compreso tra il I e il V-VI sec. d.C. Il cantiere verrà riaperto fra tre settimane, i lavori dovrebbero concludersi a fine giugno.
La zona interessata riguarda la parte della strada ex-provinciale da Ponte Gardena verso Castelrotto, dove sono in fase di conclusione i lavori di posa delle infrastrutture (acquedotti e fognature) e di completamento di un sottopasso. Gli scavi, profondi circa 2 metri, e che occupano una superficie di circa 360 metri quadrati, hanno portato alla luce qualche settimana fa i resti di un insediamento di età romana che ebbe vita tra il I e il V-VI sec. d.C. Si tratta di numerose abitazioni e di un ampio tratto di strada ben conservata. "Si potrebbe trattare di un nuovo importante arricchimento per il paese di Ponte Gardena", sostiene il direttore dell'Ufficio provinciale beni archeologici Lorenzo Dal Ri. I reperti portati alla luce sono di ottima qualità: ceramiche di importazione, monete d‘oro e d’argento, un collare d’argento, e inoltre un raro frammento di lastra di marmo, con epigrafe in lingua latina in cui è probabilmente menzionato il funzionario doganale Saturnisnus."Con lo stop ai lavori - spiegano dal Comune di Ponte Gardena - non sono stati creati problemi di viabilità ai cittadini, solo i progetti per la futura zona artigianale potrebbero subire delle modifiche". Il cantiere resterà chiuso ancora per qualche settimana, mentre la consegna della nuova circonvallazione dovrebbe avvenire per la fine del mese di giugno. "Tutti i lavori sono realizzati fino al 95% delle opere previste - spiega l'Assessore provinciale ai lavori pubblici Florian Mussner - mancano solo la posa di alcune infrastrutture e canalizzazioni, e le opere di completamento di un sottopasso. Gli interventi di costruzione e sistemazione di alcuni tratti stradali a Ponte Gardena hanno preso il via nel febbraio del 2001, a causa della necessità di superare una serie di difficoltà esistenti soprattutto in corrispondenza dell’accesso della strada statale con la Val Gardena". All’inizio del 2002 è stato aperto il nuovo svincolo attraverso il ponte sull’Isarco, eliminando così il passaggio a livello ferroviario. Questa soluzione e altri interventi come la costruzione del viadotto di collegamento con Castelrotto, il muro di sostegno alla base della strada provinciale per Novale, e la nuova rotatoria sopra la galleria artificiale hanno contribuito a migliorare anche gli accessi ai paesi circostanti. Di grande rilevanza l’apertura al traffico nell’ottobre 2003 della galleria naturale di collegamento con la Val Gardena, lunga 420 metri.
mb