News 2015
Caso Milkon: nota dell'assessore Berger sulla conferenza stampa della commissione d'inchiesta
"È molto deplorevole il fatto che i tre colleghi consiglieri arrivino a degradare a tal punto un'istituzione del Consiglio provinciale, qual è la commissione d'inchiesta, riducendola ad una commedia politica": è il commento con il quale l'assessore provinciale all'Agricoltura Hans Berger replica alla conferenza stampa dei tre membri della commissione sul caso-Milkon.
Intervenendo su quanto sostenuto dai tre membri della commissione in riferimento al suo operato, l'assessore Hans Berger sottolinea che tutta la conferenza stampa di oggi (giovedì 29) si è basata su congetture e informazioni riferite dai tre commissari per sentito dire. "Se questo sia un modo serio di procedere, è un giudizio che lascio ai cittadini" dice Berger sottolineando che le accuse mosse oggi nei suoi confronti sono prive di qualsiasi fondamento. "Il rinnovo del direttivo della Senni e la mancata elezione di Josef Renzler sono questioni nelle quali non mi sono intromesso. Le decisioni sono il risultato di una libera scelta dei delegati della Senni, della quale non ho fatto altro che prendere atto."Berger precisa ancora che il presunto incontro che si sarebbe svolto, secondo il consigliere Pöder, tra lo stesso assessore e i signori Huber, Alber e Pichler prima dell'elezione, "è puramente frutto della fantasia del consigliere Pöder: tale incontro non c'è mai stato e chi sostiene il contrario dovrebbe quantomeno esibire un minimo dettaglio di prova per non correre il rischio di passare per bugiardo."
L'assessore Berger definisce del tutto inventate anche le accuse di intimidazioni su cui si è voluta costruire la conferenza stampa odierna: "I consiglieri della commissione affermano che la mancata rielezione di Renzler sia stata la conseguenza delle sue dichiarazioni in commissione, ma non sanno portare alcuna prova a sostegno di questa pura illazione."
Infine, in merito ai citati contatti con Josef Renzler, l'assessore Berger rimanda nuovamente alle due lettere dello stesso Renzler, datate 22 gennaio 2003 e 5 aprile 2003, nelle quali egli comunica e conferma che nelle questioni Milkon e Gastrofresh è tutto in ordine. "Non è facile per me prendere sul serio il lavoro della commissione - conclude Berger - se ogni volta semplici supposizioni campate in aria e prive di una base di verità vengono vendute come fatti."
pf