News 2015
Durnwalder sull'intesa con le autonomie per la modifica degli statuti
"Una grande delusione": così il presidente Luis Durnwalder commenta la notizia dell'approvazione al Senato dell'emendamento che prevede un'intesa non vincolante delle autonomie locali in materia di modifica degli statuti regionali. Durnwalder sottolinea che si è aggirato in modo evidente quanto affermato dal Governo italiano all'epoca del rilascio della quietanza liberatoria e che su tale questione, perdurando questa situazione, si può prefigurare l'intervento dell'Austria nella sua funzione di tutela dell'autonomia locale.
La dichiarazione resa dal presidente del Consiglio Andreotti in sede di rilascio della quietanza liberatoria, che per l'Alto Adige confermava la necessità dell'intesa della Provincia per modificare lo Statuto di autonomia, "è stata aggirata in modo palese dall'emendamento votato oggi al Senato. Gli accordi di allora tra Italia e Austria - commenta Durnwalder - vengono chiaramente violati da questa nuova posizione espressa dall'attuale governo. Siamo al limite della farsa, se dopo sei mesi ogni decisione conclusiva viene comunque demandata al livello centrale minando la natura stessa dell'autonomia, che si basa sulla ricerca del consenso e sul dialogo tra Stato e istituzioni locali."Durnwalder esprime rammarico anche perchè questo orientamento sembra dimenticare del tutto "quanti passi avanti lo Statuto ha fatto compiere alla crescita dell'autonomia altoatesina, che ha significato vantaggi per l'intera comunità e la garanzia della convivenza." Durnwalder conclude ribadendo che un simile atto rischia proprio di danneggiare l'alto livello di comprensione e dialogo raggiunto tra i gruppi linguistici e non escludendo la richiesta di un possibile intervento dell'Austria nell'esercizio della sua funzione di tutela dell'autonomia altoatesina.
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