News 2015
Durnwalder scrive all'Enpals: quattro punti per aiutare l'artista amatoriale
Quattro proposte per distinguere l'attività di artisti professionisti da quella degli amatoriali, per arrivare a un equo versamento dei contributi previdenziali e a una semplificazione burocratica che eviti la crisi di gran parte del mondo amatoriale altoatesino: sono contenute nella lettera che il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha invitato, facendo seguito all'incontro di un mese fa, al direttore generale dell’Enpals Massimo Antichi.
I quattro punti toccati da Durnwalder vanno in direzione di una modifica dell'attuale disciplina Enpals che alleggerisca il peso previdenziale e contributivo degli artisti amatoriali, su cui si fonda la gran parte del panorama culturale altoatesino. Durnwalder chiede la chiara differenziazione tra lavoratori dello spettacolo professionisti e amatoriali, in quanto questi ultimi svolgono di professione un altro lavoro e risultano già assicurati presso un altro istituto di previdenza. "Non essendo professionisti - sottolinea Durnwalder - non raggiungono il numero necessario di giornate/serate di spettacolo per poter cumulare le somme versate all'Enpals con quelle versate ad altro istituto." Considerato che tra artista dilettante e organizzatore dell'evento va instaurato un rapporto di lavoro, la Provincia suggerisce di estendere le disposizioni sul lavoro occasionale seguite alla riforma Biagi - fissando una soglia di 5mila € - anche all'obbligo di versamento Enpals: i compensi percepiti sotto tale limite non dovrebbero avere rilevanza Enpals.Durnwalder propone poi che le organizzazioni di volontariato - tra cui rientrano le bande musicali - possano restare esenti dall'obbligo di versamento Enpals anche in presenza di un rimborso forfettario. Attualmente tale esenzione decade invece se viene concessa una qualche forma di retribuzione. Si chiede inoltre la semplificazione della procedura per le prestazioni di lavoratori dello spettacolo stranieri, una realtà che in Alto Adige è frequente ma che, alla luce delle complesse procedure, ha di fatto ridotto del 60% il numero delle serate di artisti stranieri. Infine nella sua lettera ai vertici Enpals Durnwalder chiede una semplificazione dei modelli usati e la loro predisposizione in lingua tedesca. In tal senso la Provincia si dichiara disponibile a stipulare direttamente una convenzione con l'Enpals.
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