News 2015
Durnwalder a Roma firma l'intesa Governo-Provincia sul Corridoio del Brennero
Coinvolgimento della Provincia di Bolzano in tutte le fasi di realizzazione del tunnel del Brennero, con particolare riferimento all'intesa su progettazione, costruzione e gestione dell'opera: è quanto prevede l'accordo generale firmato oggi (venerdì 13) a Roma dal presidente della Provincia Luis Durnwalder con il presidente del Consiglio Berlusconi e i ministri del suo Governo. "Abbiamo ufficializzato la cornice entro cui si muoverà il progetto del tunnel del Brennero e fissato precise garanzie di partecipazione della Provincia alle decisioni legate a tracciato, tutela ambientale e finanziamenti", commenta Durnwalder ricordando che il Governo si è anche impegnato per la proroga della concessione all'Autobrennero Spa.
Nel pomeriggio a Palazzo Chigi, concluso il Consiglio dei ministri, il presidente Durnwalder ha siglato con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, i ministri Pietro Lunardi (infrastrutture e trasporti), Enrico La Loggia (affari regionali), Altero Matteoli (ambiente e tutela del territorio) il protocollo Governo-Provincia sulle infrastrutture del Corridoio del Brennero, previsto dalla Legge obiettivo. Lo schema di questa intesa generale quadro, già approvato nelle scorse settimane dalla Giunta, diventa ora operativo. Analoga intesa è stata siglata dal presidente della Provincia di Trento Lorenzo Dellai, presente anche il ministro agli Affari esteri Franco Frattini."L'intesa firmata con il Governo è una novità positiva: specifica che lo Stato deve muoversi in accordo con i territori locali, fissa un nostro preciso coinvolgimento sulle questioni del tracciato e della tutela ambientale e prevede opportune forme di partnership", spiega Durnwalder aggiungendo che "Berlusconi ha voluto citare l'importanza di questa opera a livello internazionale e il fatto che l'accordo vada in direzione dello spirito federalista." Durnwalder dal canto suo ha sottolineato l'esigenza che Regioni e Province siano considerate dagli Stati partners a livello paritario e i due importanti passaggi dell'intesa che riservano attenzione alle tratte di accesso e all'impegno del Governo per garantire la proroga della concessione all'Autobrennero Spa alla luce del finanziamento trasversale del tunnel di base.
Molti sono i passaggi qualificanti dell'accordo ufficiale tra Governo e Provincia di Bolzano: l'Intesa ribadisce infatti il carattere di "priorità assoluta" per le infrastrutture relative al quadruplicamento della linea ferroviaria del Brennero (Verona-Kufstein), con la galleria di base del Brennero e la linea di accesso Fortezza-Verona. Nel triennio 2004-2006, recita inoltre l'accordo, "si prevede di spendere le somme necessarie per le attività di progettazione preliminare e definitiva, per l’insediamento dei cantieri e per l’avvio dei lavori."
Sempre secondo il protocollo firmato, i tempi necessari alla realizzazione di tutte le opere saranno concordati tra il Governo e la Provincia autonoma di Bolzano, d’intesa anche con i governi centrali e locali austriaci e tedeschi e sulla base di impegni finanziari definiti dai quadri economici approvati di comune accordo, tenendo conto anche degli interventi dell’UE. A fronte degli accantonamenti delle risorse annunciati dall’Autobrennero Spa per gli investimenti sulla nuova linea ferroviaria, l’Intesa prevede che il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti si impegni a definire la proroga della concessione dell’A22 a favore della stessa Spa.
Per la realizzazione delle citate infrastrutture le parti si impegnano alla massima collaborazione, "individuando congiuntamente per ciascuna opera: la localizzazione, le modalità di copertura finanziaria (nazionale, regionale, comunitaria, mercato privato), le procedure autorizzative, la necessaria chiarezza nelle responsabilità e nei tempi di progettazione e di esecuzione." L’intesa si impegna anche ad individuare le sedi e gli strumenti necessari per il monitoraggio dell’avanzamento dei lavori e del mantenimento degli impegni assunti. Governo e Provincia convengono inoltre espressamente "che le soluzioni relative alle scelte sul tracciato della ferrovia e sulle sue caratteristiche saranno definite di comune intesa."
Sempre nell’ambito del documento firmato a Roma, è stato concordato di collaborare nella definizione di un accordo tra Governo italiano, Commissione europea, Austria e Germania, per definire le forme giuridiche e le modalità organizzative con cui coordinare le varie competenze: tale coordinamento riguarda in particolare "la progettazione e le autorizzazioni inerenti la valutazione di impatto ambientale, la tutela urbanistica e del paesaggio, la realizzazione e l’affidamento in gestione delle nuove infrastrutture." Fino alla data di effettiva efficacia dell’accordo internazionale viene costituita una Commissione paritetica – con Governo italiano, Province autonome di Bolzano e Trento, Regione Veneto – per concertare preventivamente proposte e misure da assumere da parte del Consiglio dei ministri. L’intesa generale garantisce inoltre alla Provincia di Bolzano il coinvolgimento in ogni trattativa per eventuali ulteriori accordi bilaterali tra Italia e Austria riguardo alle infrastrutture che ricadono in territorio altoatesino e la partecipazione a pieno titolo all’organo di coordinamento.
Governo e Provincia hanno infine deciso di programmare la definizione delle interconnessioni stradali e ferroviarie tra Alto Adige, Trentino e Veneto. Sarà un gruppo di lavoro misto a discutere le opere necessarie e la loro localizzazione, con particolare attenzione "a concordare le ipotesi di soluzione più idonee sotto il profilo sia trasportistico che ambientale." Il ministro Lunardi si è impegnato con atto ufficiale a recepire le indicazioni condivise dal gruppo di lavoro.
Una prima verifica complessiva verrà condotta dalle parti entro sei mesi dalla firma dell’Intesa.
pf