News 2015
Istituita la figura dell’ ”amministratore di sostegno”
L’Assessorato al Servizio Sociale informa che con la Legge statale 09.01.2004, n. 6, che entrerà in vigore il 19 marzo 2004, è stata istituita la figura dell' ”Amministratore di sostegno”, la cui funzione è quella di assistere persone che si trovano, per effetto di una menomazione fisica o psichica, nell’impossibilità anche parziale o temporanea di provvedere ai propri interessi.
La finalità perseguita dalla legge è dunque quella di assicurare la necessaria assistenza in tutte quelle situazioni che non giustificano il ricorso all'interdizione o all'inabilitazione. Alla nomina dell'amministratore di sostegno provvede il giudice tutelare su ricorso dello stesso beneficiario, dei soggetti legittimati a proporre ricorso per l'interdizione o l'inabilitazione (coniugi, persona stabilmente convivente, parenti entro il 4° grado, affini entro il 2° grado, tutore, curatore e pubblico ministero) o, ed è questa una novità, dai responsabili dei servizi sanitari e sociali direttamente impegnati nella cura e assistenza della persona.Il decreto di nomina deve contenere l'indicazione degli atti che l'amministratore di sostegno ha il potere di compiere in nome e per conto del beneficiario, nonché degli atti che il beneficiario può compiere solo con l'assistenza dell'amministratore di sostegno. Al di fuori di questi atti, quindi, il beneficiario conserva la capacità di agire autonomamente. Parimenti conserva la capacità di agire per tutti gli atti necessari a soddisfare le esigenze della propria vita quotidiana.
È questa infatti la chiave di volta della nuova legge, la quale stabilisce dunque che il beneficiario mantiene la capacità di agire per tutti gli atti non riservati dal giudice all’amministratore di sostegno. Il procedimento per la nomina dell'amministratore di sostegno, oltre ad essere esente da spese ed imposte, è di rapida definizione, essendo previsto il termine massimo di 60 giorni dalla data della presentazione del ricorso.
FG