Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Magnago e Zelger festeggiati dalla Giunta

Al termine della seduta quest'oggi (lunedì 9 febbraio 2004), la Giunta provinciale in una breve e sentita cerimonia ha festeggiato due ex colleghi: Silvius Magnago e Anton Zelger, entrambi al 90. compleanno. Un'occasione per ripercorrere la storia che ha portato all'autonomia per l'Alto Adige e alle basi della politica attuale. A ciascuna delle due personalità sono stati regalati un quadro di Rudolf Maria Complojer e una collana di volumi sulla storia altoatesina.

Magnago e Zelger festeggiati dalla Giunta
A nome della Giunta provinciale, il presidente Luis Durnwalder ha tessuto una laudatio dell’attività politica svolta e dell’impegno prestato dall’ex presidente della Provincia, Silvius Magnago, e dall’ex assessore provinciale alla scuola e cultura in lingua tedesca e ladina, Anton Zelger.
I due politici hanno prestato il loro servizio in seno alla Giunta per ben 6 legislature e per un totale di 28 anni contribuendo allo sviluppo della provincia di Bolzano. Parlando del suo predecessore, Durnwalder ha posto in evidenza come negli anni Cinquanta e Sessanta, senza la personalità di un Silvius Magnago, senza la sua determinazione, il senso del diritto e realismo politico, sia in ambito locale che a livello romano, non sarebbe stato possibile ottenere l’autonomia altoatesina nella sua forma.

Magnago – così Durnwalder – può essere considerato a pieno titolo padre del Pacchetto e dell’Autonomia, che è stata resa esecutiva con realismo attraverso le relative norme di attuazione. Un’autonomia che costituisce per altre minoranze etniche in Europa ed altrove un modello per risolvere in modo incruento le questione legate alla loro sopravvivenza. Magnago, come ha posto in evidenza Durnwalder, ha costituito un esempio per la popolazione sudtirolese sia per quanto riguarda l’identità che per il senso di giustizia: con il proprio agire, infatti, ha trasmesso ai sudtirolesi entusiasmo e passione nel difendere i propri diritti e la propria cultura anche attraverso l’educazione scolastica. Nella sua attività politica, inoltre, ha sempre mostrato comprensione per tutti ed in modo particolare per le categorie più deboli della società sostenendo sempre la necessità dello sviluppo socio-economico nelle zone periferiche, in particolare delle aree rurali, in modo da consentire alla gente di restare a lavorare nella propria terra.
A Magnago, ringraziandolo di tutto quello che ha fatto per la provincia di Bolzano, Durnwalder ha augurato di giungere fino a 100 anni e di poter godere dei frutti del suo operato.
Rivolgendosi a Anton Zelger, il presidente della Provincia ha elogiato l’impegno del politico che in qualità di assessore provinciale alla scuola e cultura in lingua tedesca e ladina ha contribuito in modo determinante allo sviluppo del sistema scolastico attuale. Partendo dalla sua esperienza personale nel mondo della scuola, Zelger ha avuto sempre quale obiettivo primario quello di dare maggiori possibilità di sviluppo alla gioventù sudtirolese garantendo una formazione all’altezza dei tempi a tutti i livelli scolastici. Nel perseguire tale obiettivo Zelger oltre a creare i presupposti giuridici ed i relativi regolamenti si è impegnato personalmente negli anni Sessanta a reperire i fondi anche all’estero per realizzare le strutture scolastiche allora carenti e poco diffuse sul territorio, per formare la classe degli insegnanti, per garantire attraverso borse di studio la possibilità anche i figli delle famiglie meno abbienti di accedere allo studio ed in tal modo creare una classe imprenditoriale e dirigenziale locale in grado di poter restare al lavoro nella propria terra.
Parlando dell’impegno di Zelger nel settore culturale, il presidente Durnwalder ha elogiato l’ex assessore alla cultura per la sua capacità, attraverso incontri capillari ai vari livelli, di far crescere nella popolazione locale la consapevolezza di dover salvaguardare, in qualità di minoranza etnico-linguistica, la propria lingua e la propria cultura. A sostegno di questo indirizzo Zelger ha avvallato la creazione di strutture di rilievo quali il Kulturinstitut e il Waltherhaus, dei veri e propri capisaldi per la cultura locale. Come ha evidenziato Durnwalder, anche oggi vale il concetto della tutela della lingua anche se deve essere adeguato alle moderne esigenze.
Concludendo l’elogio dei due anziani politici, Durnwalder ha sottolineato come lo spirito di due simili personaggi, presenti in Giunta per lunghi anni, sia rimasto ancora oggi nell’attività dell’esecutivo, anche se i metodi sono cambiati.

SA

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