News 2015
Durnwalder sulla prelazione per le concessioni idroelettriche
"Dal Governo mi aspetto ora che nel parere motivato che fornirà a Bruxelles tratti su una base di parità le ragioni degli enti locali e quelle dei concessionari uscenti": è il commento del presidente Durnwalder che guarda agli sviluppi futuri dopo la richiesta di chiarimenti della Commissione europea sulle concessioni idroelettriche in Italia, resa nota oggi (giovedì 8). "La norma di attuazione sull’energia ha la sua ragion d’essere anche nel contributo che le risorse idriche dell’Alto Adige hanno dato negli ultimi cinquant’anni per la produzione nazionale di energia e nel fatto che l'acqua costituisce un patrimonio provinciale impiegato nell'interesse della popolazione", ricorda Durnwalder.
Il presidente della Provincia Luis Durnwalder commenta gli orientamenti maturati a livello UE di cui si è avuta oggi notizia attraverso i mass media e relativi ai titoli di preferenza accordati dal Decreto "Bersani" ai concessionari uscenti di grandi derivazioni di acqua a scopo di produzione idroelettrica e analogamente, in Trentino Alto Adige, a favore delle società idroelettriche degli enti locali."La parità di trattamento in materia deve rispecchiare una posizione precisa: il diritto di prelazione per l'assegnazione delle concessioni idroelettriche deve essere uguale per tutti gli enti interessati. Quindi se dovesse cadere la preferenza per gli enti locali in Trentino Alto Adige mi aspetto che lo stesso valga per i concessionari uscenti", afferma Durnwalder.
Dopo la procedura avviata oltre tre anni fa dall'Edison, il presidente della Provincia ricorda che aveva voluto incontrare il Commissario Frits Bolkestein per discutere della soluzione che faceva coesistere i titoli di preferenza a favore degli enti locali con gli analoghi titoli dei concessionari uscenti. "Bolkestein, perfettamente a conoscenza dei fatti - ricorda oggi Durnwalder - mi disse già allora che tale formula compromissoria non lo convinceva, essendo lui fermamente contrario ad ogni forma di preferenza o misura in grado di ostacolare la libera circolazione dei capitali e delle imprese."
Durnwalder tiene a ribadire inoltre, come già spiegato a Bolkestein, che "la peculiarità della norma di attuazione sull’energia ha la sua ragion d’essere anche nel contributo che le risorse idriche dell’Alto Adige hanno dato negli ultimi cinquant’anni per la produzione nazionale di energia e nel fatto che l'acqua costituisce un patrimonio provinciale nell'interesse della popolazione."
Guardando avanti, Durnwalder auspica ora che entro due mesi il Governo sappia rappresentare con convinzione a livello comunitario le ragioni alla base della politica energetica della Provincia autonoma e che pertanto prenda posizione anche a difesa del diritto di preferenza degli enti locali. "Seguiremo con attenzione gli sviluppi della situazione auspicando che nel suo parere motivato il Governo tratti entrambe le misure, e dunque enti pubblici locali e concessionari uscenti, su una base di parità", conclude Durnwalder.
pf