News 2015
Meteo: stato di attenzione ALFA, previste forti piogge e vento
L’Agenzia per la Protezione civile da oggi pomeriggio sino a lunedì 31 agosto ha diramato un’allerta meteo con stato di attenzione ALFA per la popolazione. Previste forti piogge e vento.
L’Agenzia per la Protezione civile ha diramato giovedì 27 agosto un’allerta meteo con la quale viene annunciato uno stato di attenzione ALFA da oggi pomeriggio, 28 agosto, sino a lunedì 31 agosto. Ciò significa che, in base ai dati meteo, la Protezione civile prevede possa verificarsi un evento rilevante che richiede una particolare attenzione da parte della popolazione. Tutte le strutture di pronto intervento sono preallertate e possono adottare le misure necessarie.
“Sono previste forti precipitazioni ed anche un vento particolarmente forte. Le zone maggiormente interessate dal maltempo saranno la Val d’Ultimo, la Val Passiria, il Burgraviato e l’Alta Val d’Isarco” afferma il direttore dell’Agenzia per la Protezione civile, Günther Walcher.
A causa delle precipitazioni pregresse degli ultimi giorni e settimane, i terreni sono in parte già imbibiti, per cui le previsioni di precipitazioni aggiuntive possono avere un effetto negativo sulla stabilità dei pendii. A causa delle forti precipitazioni potranno verificarsi fenomeni come frane e smottamenti, innalzamento dei livelli idrometrici principali e secondari, allagamenti localizzati, scorrimento superficiale delle acque, disagi alla mobilità, colate detritiche ed esondazioni in torrenti, cadute di massi. Le forti raffiche di vento potranno anche causare la caduta di alberi, scoperchiare tetti e causare altri danni.
“Invitiamo la popolazione ad evitare luoghi pericolosi ed a restare in posti protetti, preferibilmente in casa, a meno che le autorità o le forze d’intervento non forniscano altre indicazioni” aggiunge Walcher. In base alle indicazioni diramate dalla Protezione civile è consigliabile non sostare vicino a fiumi, torrenti, pareti rocciose, zone a rischio di frane. Si deve fare particolare attenzione nelle zone di pericolo delimitate dai singoli Comuni.
Negli edifici devono essere chiuse finestre, porte ed abbaini. È inoltre opportuno mettere al riparo gli oggetti di valore o portarli ai piani più alti. La Protezione civile consiglia anche di spostare le macchine parcheggiate nei garage o nelle cantine. Prima che l'acqua possa penetrare nell'edificio è opportuno staccare la corrente e chiudere il gas. È inoltre meglio evitare viaggi non strettamente necessari. La popolazione è invitata ad accendere la radio e la TV (SIP) ed a seguire le indicazioni da parte delle autorità.
Informazioni dettagliate sulle principali norme di comportamento da attuare sono disponibili sul sito internet dell'Agenzia della Protezione civile .
In caso di pericolo inviare una chiamata d’emergenza al numero 112 della Centrale Unica d'emergenza.
fg