News 2015
Nuova Giunta: sfuma l'ipotesi di un assessore esterno
In seguito all'incontro con i rappresentanti dei partiti italiani del centrosinistra, pare tramontata l'ipotesi di una chiamata esterna per il secondo assessore italiano, in modo da affidare la vicepresidenza del Consiglio a Luisa Gnecchi. Il ruolo chiave nell'assemblea legislativa dovrebbe quindi essere affidato ad Alleanza Nazionale. Intanto, i ladini chiedono la conferma delle competenze dell'assessore Mussner ed un impegno per la modifica dello Statuto.
“Nonostante la consigliera ed attuale assessora Luisa Gnecchi si sia dichiarata pronta a considerare l’ipotesi di uscire dalla Giunta per occupare la vicepresidenza prima, e la presidenza poi del Consiglio provinciale, l’eventualità della chiamata esterna del secondo assessore italiano sembra essere sempre meno realizzabile”: così il presidente della Provincia Luis Durnwalder commenta il colloquio avuto con Luisa Gnecchi e Luigi Cigolla, rappresentanti dei partiti italiani del centrosinistra presenti in Consiglio, in merito alle trattative per la formazione della futura Giunta provinciale.
Due sarebbero gli ostacoli che si frappongono alla chiamata dall’esterno dell’assessore italiano: “Innanzitutto”, spiega Durnwalder, “mancherebbe il benestare della maggioranza dei partiti italiani che sostengono la Giunta, perché lo stesso consigliere ed assessore Cigolla si è detto contrario a questa ipotesi. In secondo luogo, avremmo bisogno della maggioranza qualificata dei 2/3 in Consiglio provinciale, vale a dire 24 voti: se sommiamo quelli della SVP e quelli del Centrosinistra arriviamo però soltanto a 23. Per ovvi motivi non possiamo pretendere il voto della destra italiana, e nemmeno i Verdi sono disponibili, se non nel caso venisse assegnata proprio a loro la Presidenza. Come si vede, siamo in un vicolo cieco”.
Escluso un rimpicciolimento della Giunta, che, come spiega il presidente, gli stessi partiti italiani non vogliono, quale unica via d’uscita resta l’assegnazione ad un esponente della destra della vicepresidenza e della futura presidenza del Consiglio. “Escluse Unitalia, a causa di atteggiamenti troppo radicali, e Forza Italia, che a volte si pone ancora più a destra, l’unico partito con cui trattare rimane Alleanza Nazionale”, sostiene Durnwalder. La strada è quindi aperta a Giorgio Holzmann, anche se ancora non è stata presa una decisione definitiva. Sarà necessario aspettare la riunione del direttivo SVP, in programma lunedì prossimo.
Anche i ladini, intanto, hanno manifestato dal presidente Durnwalder i loro desideri in merito al prossimo esecutivo. In un incontro ospitato questa mattina sempre nell’ufficio presidenziale di Palazzo Widmann, a Bolzano, la delegazione delle due valli ladine guidata da Florian Mussner ha chiesto che venga di nuovo affidata all’attuale assessore la competenza dei Lavori Pubblici. Inoltre, è stato chiesto per Mussner anche un ruolo in Regione, nonché un impegno del presidente a promuovere una modifica dello Statuto affinché la vicepresidenza dell’esecutivo possa andare anche ad un esponente ladino.
Con i rappresentanti ladini Durnwalder ha poi discusso i problemi relativi al traffico, all’ambiente, alla scuola ed alla cultura. La delegazione ha poi richiesto che ci siano almeno due incontri annuali con la Giunta o il presidente stesso per valutare l'attuazione del programma di governo.
MC