Lavoro | 05.11.2003 | 13:58

Richiesta urgente di ulteriori permessi di lavoro stagionali

Lettera dell’assessora Gnecchi al Ministero del lavoro per sollecitare l’assegnazione di altri 500 permessi di lavoro stagionali per lavoratori extracomunitari.

L’assessora provinciale al lavoro, scuola e formazione professionale, Luisa Gnecchi, ha inviato in questi gironi una lettera al Ministero del Lavoro per sollecitare l’assegnazione del contingente di lavoratori extracomunitari non ancora deliberato. La Provincia di Bolzano aveva dichiarato per il 2003 un fabbisogno di 17.500 permessi di lavoro per lavoratori stagionali e sinora ne sono stati assegnati solamente 17.000.

I restanti 500 vengono richiesti con urgenza dagli operatori economici soprattutto in previsione dell’imminente stagione turistica invernale. Nella sua lettera l’assessora Gnecchi sottolinea che attualmente presso gli Uffici del lavoro provinciali giacciono oltre 400 richieste di permessi di lavoro che non possono essere concessi a causa della mancata assegnazione del relativo contingente di lavoratori extracomunitari.

Nella stessa lettera l’assessora Gnecchi ha informato il Ministero del lavoro che la Commissione provinciale per l’impiego ha individuato per l’anno 2004 un fabbisogno per la provincia di Bolzano di 17.600 ingressi in Italia per motivi di lavoro subordinato a carattere stagionale e di 2.000 ingressi per motivi di lavoro subordinato a tempo determinato ed indeterminato.

Il direttore della Ripartizione lavoro, Dr. Helmuth Sinn, rileva che nei mesi scorsi vari permessi di soggiorno non utilizzati nel settore dell’agricoltura sono passati al settore turistico-alberghiero, ma questo fenomeno si è nel frattempo esaurito. A tale proposito il Dr. Sinn ricorda che la prossima settimana la Ripartizione lavoro prenderà parte a due “Borse del lavoro” che si svolgeranno nei Länder orientali della Repubblica Federale Tedesca.

Lo scopo di questa partecipazione è quello di reperire manodopera stagionale nell’ambito di uno Stato dell’Unione Europea. In questo modo si spera di ovviare alle difficoltà burocratiche sinora incontrate nel reperimento di manodopera stagionale proveniente da Paesi extracomunitari.

FG