News 2015
Finanziamento ai Comuni altoatesini per il 2004
Il finanziamento ai Comuni altoatesini per il 2004 è stato oggi (venerdì 31) al centro dell'incontro tra il presidente della Provincia Luis Durnwalder e il Comitato di coordinamento del Consorzio dei comuni, presieduto dal sindaco di Merano Franz Alber. In attesa el nuovo bilancio provinciale, i Comuni potranno contare su una cifra iniziale di 358 milioni di Euro.
In base agli accordi ai Comuni spetta, come noto, una percentuale delle entrate fiscali della Provincia autonoma, secondo i capitoli 1 e 2 del bilancio provinciale. Oggi (venerdì 31) a Palazzo Widmann a Bolzano il presidente Durnwalder ha avviato i contatti con il coordinamento del Consorzio dei Comuni per i finanziamenti relativi al 2004: le norme di attuazione prevedono infatti che il Presidente della Provincia e i rappresentanti delle amministrazioni locali si riuniscano per giungere a un accordo.Il presidente Durnwalder ha anzitutto confermato che nell'accordo di coalizione per la XIII legislatura verranno presi in considerazione, per quanto possibile, gli interessi e le esigenze dei Comuni e ha già concordato con i sindaci un nuovo incontro prima di chiudere le trattative di coalizione, per fare il punto sulle richieste dei Comuni. I sindaci, presenti tra gli altri Giovanni Salghetti (Bolzano) e Franz Alber (Merano), hanno espresso il desiderio che Durnwalder resti il loro referente diretto e che mantenga quindi le competenze in materia.
Sul piano concreto dei finanziamenti, si è discusso della possibilità di proseguire con il trasferimento dalla Provincia ai Comuni della attuale quota del 13,5% ma anche della necessità di trovare un nuovo modello di finanziamento nell'eventualità di una riforma fiscale.
Ai Comuni - che devono redigere entro l'anno il bilancio 2004 mentre quello provinciale sarà approvato solo in gennaio - il presidente Durnwalder ha confermato che sono autorizzati ad iscrivere provvisoriamente una quota pari a quella dell'ultimo bilancio provinciale di previsione, vale a dire circa 358 milioni €.
La somma, suddivisa tra i Comuni in base alla cosiddetta "quota pro capite", verrà impiegata per le spese correnti (con un +2,5%), per i progetti nell'edilizia scolastica, l'ammortamento di mutui, la costruzione della rete di piste ciclabili e gli investimenti in opere pubbliche.
pf