Amministrazione | 22.10.2003 | 14:39

Servizi pubblici e organizzazioni di soccorso: la Corte costituzionale dà ragione alla Provincia

La Corte costituzionale ha respinto il ricorso del Governo contro una norma della Provincia autonoma di Bolzano relativa alle agevolazioni per i servizi pubblici essenziali e le organizzazioni di soccorso in materia di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti. La Consulta ha dichiarato non fondata la questione posta dal Governo.

Con un articolo inserito nella Legge finanziaria collegata alla manovra di assestamento del bilancio 2002, la Provincia autonoma di Bolzano ha modificato la legge provinciale che disciplina la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti solidi e semisolidi. Vengono introdotte delle esenzioni - nel senso di una semplificazione burocratica - per i servizi pubblici essenziali e le organizzazioni di soccorso, che risultano ora esclusi da alcuni adempimenti procedurali tra cui autorizzazioni preventive per il deposito preliminare o per il trasporto in proprio dei rifiuti, obblighi relativi a formulari di identificazione e registro di carico e scarico dei rifiuti.

Il Governo aveva impugnato la norma provinciale ravvisando una interferenza con la potestà legislativa esclusiva dello Stato. Ma ora la Corte costituzionale ha respinto il ricorso della Presidenza del Consiglio dando ragione alla Provincia autonoma.
La Consulta ha tra l'altro considerato l'attività di pronto intervento, e dunque la disposizione derivante, come riguardante essenzialmente operazioni connesse alle esigenze di protezione civile e comunque diverse da quelle proprie del regime di gestione dei rifiuti. La semplificazione e le deroghe decise dalla Provincia non appaiono pertanto, a giudizio della Consulta, "né irragionevoli, né ingiustificabili."

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