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Dalla Giunta: Bressanone e Brunico, più scelta per i medici di base

Modificati gli ambiti territoriali dei distretti sanitari di Brunico e Bressanone. Stocker: "Maggiore possibilità di scelta per i pazienti".

La corte interna del distretto di Bressanone Foto Usp

Con l'obiettivo di fare fronte alla carenza di medici di base e garantire lo stesso livello di assistenza a tutta la popolazione, la giunta provinciale oggi ha deciso di modificare gli ambiti territoriali di due distretti sanitari. I circondari di Bressanone e Brunico, oggi suddivisi al loro interno in due ambiti territoriali, ora ne avranno uno solo più ampio. Nel distretto “Bressanone e circondario” opereranno 22 medici di medicina generale e vi faranno riferimento i pazienti di Bressanone, Luson, Varna, Rio Pusteria, Naz-Sciaves, Rodengo Vandoies. Nel distretto di “Brunico e circondario” saranno attivi 23 medici per i Comuni di Brunico, Perca, Gais, San Lorenzo di Sebato, Chienes, Terento e Falzes. Concretamente ciò significa che a partire dal primo luglio i pazienti dei due circondari potranno scegliere tra un “pool” di medici più ampio. Un residente a Rio Pusteria, ad esempio, potrà rivolgersi a un medico che opera a Varna, se lo desidera.

La decisione di modificare gli ambiti territoriali è stata presa dopo che un medico di Rio Pusteria è andato in pensione e i suoi pazienti hanno avuto grandi difficoltà a trovare un altro medico. Ora i cittadini di Rio Pusteria avranno la possibilità di scelta anche al di fuori da quello che era l’attuale ambito territoriale che si spingeva solo fino a Naz-Sciaves, Rodengo e Vandoies. A breve i pazienti riceveranno una lettera con i nomi degli altri medici del circondario a cui possono rivolgersi. Anche nel distretto di Brunico la nuova suddivisione darà maggiore possibilità di scelta ai pazienti.

“Si tratta – ha commentato l’assessora alla sanità Martha Stocker in conferenza stampa – di una ulteriore nuova misura per risolvere il problema della scarsità di medici. L’obiettivo principale è quello di dare ai cittadini il miglior livello di assistenza possibile”. Attualmente, inoltre, 40 medici stanno effettuando la formazione in medicina generale e saranno pronti ad esercitare nel territorio altoatesino in un periodo che va da uno a tre anni.

Intervista Stocker

fgo

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