News 2015
Presa di posizione dell’assessore alla sanità riguardo ad un recente articolo su infermieri e volontari
Con riferimento all’articolo del quotidiano “Alto Adige“ dal titolo “Saurer contro gli infermieri - Infermieri o volontari? Decida il 118”, del 13 ottobre 2003, l’Assessore provinciale alla Sanità ha diramato una nota che riportiamo di seguito nel suo testo integrale.
“L’Assessore alla sanità in primo luogo desidera specificare che le sue dichiarazioni non erano assolutamente rivolte contro gli infermieri in generale, ma riguardavano esclusivamente le azioni di protesta organizzate dal sindacato “Nursing up”.Tale reazione non può essere per nulla condivisa da parte della dirigenza dell’Assessorato alla Sanità né in considerazione del contenuto né tanto meno da un punto di vista oggettivo. L’Assessore ricorda, che il contratto collettivo attualmente in vigore, ha tenuto ampiamente conto di una formazione più adeguata e di competenze più elevate. Con il contratto di intercomparto gli stipendi sono stati adeguati all’inflazione.
Nell’ambito della contrattazione attualmente oggetto di discussione saranno inoltre prioritariamente perseguiti obiettivi di adeguamento. Infine, con l’istituzione delle direzioni infermieristiche nelle Aziende sanitarie è stato possibile riconoscere all’infermiere in tutte le forme un maggior margine di azione ed una più ampia competenza direttiva.
L’Assessorato ha pertanto dimostrato che non si limitata solamente a registrare le richieste degli infermieri, ma in caso di legittima motivazione si attiva concretamente adottando congrui provvedimenti. Per quanto concerne il sistema di soccorso d’emergenza l’Assessore ritiene assolutamente opportuno mantenere l’attuale sistema organizzato in forma decentrata, rispettando senza alcun dubbio l’impiego finalizzato degli infermieri, nel caso in cui vi sia la richiesta giustificata da parte del medico d’emergenza competente, nell’ottica dell’interesse del paziente gravemente ferito.
Una strumentalizzazione di tale problematica non aiuta certamente né a risolvere la questione, né facilità una soluzione accettata da tutte le parti coinvolte”.
FG