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Pacchetto di interventi per migliorare la situazione del servizio ferroviario in Alto Adige

Un pacchetto di proposte da sottoporre all'esame della Provincia per ridurre da subito i disagi provocati dalla situazione del servizio ferroviario in Alto Adige: questa la prima misura concreta emersa oggi (martedì 7) dall'incontro a Bolzano tra i responsabili dell'Assessorato provinciale ai Trasporti a Provincia e di Trenitalia. Le proposte riguarderanno tra l'altro i convogli, i servizi sostitutivi, il personale.

Al vertice in Provincia hanno partecipato l'Assessore provinciale e i funzionari dei Trasporti, il responsabile della Divisione trasporto regionale di Trenitalia, ing. Federico Barbic, e i funzionari del servizio ferroviario locale, Ewald Fischnaller e Roger Hopfinger. 

L'Assessore competente ha chiesto al responsabile di Trenitalia interventi necessari per recuperare al più presto le condizioni minime di affidabilità e qualità del servizio. Sono state ribadite le lamentele già espresse con la recente nota ufficiale, riferite principalmente a salti di stazione, soppressioni di treni, mancanza di servizi sostitutivi adeguati. L'Assessore ha ripetuto la richiesta della Giunta di intervenire urgentemente per rimediare a tali lacune. L'ing. Barbic ha citato tra le cause delle recenti difficoltà di Trenitalia il problema dello sciopero bianco del personale, assicurando che la questione è in corso di definizione tramite compensazione di macchinisti da una Divisione all'altra e con la firma del nuovo contratto prevista a breve. 

Riguardo ai passi immediati e concreti, l'Assessore ha chiesto a Trenitalia di elaborare entro una settimana e sottoporre alla Provincia un pacchetto di iniziative che prevedano: l'eliminazione degli inconvenienti lamentati, il miglioramento della situazione in materia di formazione, qualificazione e reclutamento del personale (ampliando gli attuali parametri restrittivi), l'applicazione delle norme sul bilinguismo. 
La Provincia chiede un piano articolato delle sostituzioni del personale, per ridurre al minimo le eventuali soppressioni di treni e comunque in fasce orarie "morbide", a tutela di studenti e pendolari, e conferma la disponibilità a concorrere con corsi di formazione per il personale ferroviario.
Per eliminare i disagi nel servizio si chiede inoltre di prevedere pullman sostitutivi e in misura adeguata (e non, ad esempio, un pullman quando i pendolari sono 100), maggiori sinergie all'interno delle divisioni di Trenitalia (che consentano sostituzioni più flessibili), informazione capillare e tempestiva dell'utenza. 

Le proposte saranno ora concretizzate in un documento di Trenitalia che la Provincia si riserva però di monitorare sul campo - verificando la loro effettiva applicazione - prima di dare via libera al versamento delle anticipazioni per il servizio relative al 2003.

L'Assessore provinciale ha accennato anche al problema ancora aperto della assegnazione alla Provincia dei treni regionali, come da norma di attuazione che prevede specifici contratti di servizio con le Regioni, e ha ricordato che le Ferrovie sono in grave ritardo in quel ruolo attivo di mediazione tecnica necessario per accelerare il trasferimento. L'ing. Barbic si è impegnato a portare avanti la questione e verificare la possibilità di Trenitalia di assegnare treni alla competenza provinciale sulla base di valutazioni di tipo tecnico.
Analogo impegno il responsabile nazionale ha assunto - chiamando in causa i suoi collaboratori locali - per intervenire sulla carente pulizia nelle stazioni ferroviarie, compresa quella di Bolzano.

pf


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