News 2015
Seconda ed ultima giornata del convegno sull'anno europeo delle persone con disabilità
Sviluppare l'assistenza domiciliare, prevedere l'istituzione del fondo assicurativo per la non autosufficienza e infine mettere in pratica iniziative che rafforzino l'autonomia e l'autodeterminazione delle persone con disabilità. Con una lista di obiettivi si è concluso quest'oggi al Centro congressi della Fiera di Bolzano il convegno sull'anno europeo delle persone con disabilità.
Promosso dall'Ufficio provinciale soggetti portatori di handicap in collaborazione con diversi uffici provinciali, la Federazione provinciale delle associazioni sociali e l'Azienda servizi sociali di Bolzano, il convegno si è aperto stamani con una serie di testimonianze intese a fare luce sui mondi di vita delle persone con disabilità in Alto Adige. Riflessioni che hanno posto l'accento sulla necessità di creare più comunità alloggio, potenziare l'assistenza domiciliare e porre attenzione all'attività ricreativa e sportiva dei disabili.Helmuth Sinn, direttore della Ripartizione provinciale Lavoro ha invece sottolineato come il prossimo anno siano 135 le assunzioni di persone disabili previste, e come attualmente siano 300 i progetti d'integrazione lavoro attivati.
Modelli di vita indipendenti per persone con disabilità in realtà come quella inglese e quella di Venezia hanno trovato esplicazione nelle testimonianze che hanno accompagnato l'epilogo della mattinata.
Infine nel pomeriggio il copnfronto tra i politici, i vertici istituzionali della Provincia e le organizzazioni di settore. Al centro del dibattito le future politiche per i disabili, partendo dai risultati già raggiunti con la legge del 1983, via via aggiornata, e con gli obiettivi futuri: dallo svluppo dell'assistenza domiciliare, all'istituzione del fondo assicurativo per la non autosufficienza e infine alla messa in pratica di iniziative che rafforzino l'autonomia e l'autodeterminazione delle persone con disabilità.
mt