News 2015
Le decisioni della Giunta provinciale
Il pacchetto famiglia ed in particolare le misure per aiutare le famiglie nel settore dell'assistenza all'infanzia sono stati al centro del dibattito della Giunta provinciale nella seduta del 22 settembre 2003. Una decisione definitiva sarà adottata nelle prossime settimane.
Impugnazione disposizioni stataliLa Giunta provinciale ha deciso di impugnare davanti alla Corte Costituzionale la legge statale „Modifiche ed integrazioni al Codice della Strada“ (L. 214 del 1.8.2003) perché ritenuta lesiva delle competenze primarie della Provincia. In particolare la legge, indicando gli enti ai quali devono essere versati gli importi relativi alle contravvenzioni rilevate sulle strade, non prende in considerazione la Provincia autonoma di Bolzano, perché non ancora dotata di polizia locale. Ma la Provincia di Bolzano gestisce strade statali e gli introiti derivanti dalle contravvenzioni servono anche a finanziare la manutenzione delle stesse.
Un altro punto della legge in contrasto con le competenze provinciali: la segnalazione dell’avvenuto ritiro patente, non dovrebbe essere fatta al Prefetto, ma nel caso della Provincia autonoma di Bolzano, alla stessa.
Sarà impugnata anche l’ordinanza del Ministero alla sanità del 9.9.2003 che indica le razze di cani potenzialmente pericolosi per la comunità dal momento che lede le competenze provinciali. La Provincia di Bolzano, del resto, si è già dotata di una legge per la tutela degli animali (L.P. n. 9 del 15.5.2000) che prevede l’istituzione di un registro canino con una sezione particolare riservata alle razze potenzialmente più aggressive ad agli incroci fra le stesse. La legge indica a tal riguardo 16 razze canine. L’ordinanza ministeriale ne ha indicate 91. Le razze indicate dal testo di legge provinciale sono le seguenti: American Bulldog, American Staffordshire terrier, Anatolian Karabash, Bandog, Bullmastiff, Bull terrier, Dogue de Bordeaux, Dogo argentino, Fila brasileiro, Mastiff, Mastino napoletano, Pardon, Pit bull, Rottweiler, Staffordshire terrier, Tosa-Inu.
La Provincia di Bolzano intende attenersi alla propria normativa.
Pacchetto famiglia
La Giunta provinciale ha proseguito la discussione sul cosiddetto “Pacchetto famiglia”. Una decisione definitiva dovrebbe essere presa entro due o tre settimane In particolare, nella seduta odierna, è stata affrontata la questione relativa alle strutture ed ai finanziamenti per l’assistenza dei bambini da 0 a 11 anni. Per venire in aiuto alle famiglie e consentire ai genitori di lavorare la Giunta, oltre alle strutture classiche degli asili nido, intende sostenere iniziative per l’assistenza all’infanzia, di privati e aziende, e favorire l’istituzione di strutture assistenziali nelle zone produttive. Inoltre, gli orari delle strutture dovrebbero essere adeguati alle esigenze familiari ed eventualmente essere anticipati e posticipati. A tal fine la Giunta, assieme ai sindacati, intende individuare soluzioni adeguate.
Per far funzionare le strutture serve personale e di conseguenza fondi adeguati per pagare il servizio. Una parte dei costi sarà a carico dell’ente pubblico Comuni/Provincia, una parte a carico delle aziende, ed una parte a carico degli utenti, ovvero delle famiglie. Per aiutare le famiglie meno abbienti e con molti figli, sono al vaglio delle misure. Si pensa di integrare l’assegno famigliare corrisposto dallo Stato con un assegno famigliare regionale (comprensivo dell’assegno di natalità, di quello per l’educazione e per il nucleo famigliare). Inoltre, la Provincia pensa all’introduzione di un assegno famigliare provinciale per i primi due anni di vita per un importo fra i 300 e 400 Euro, per tutti. Potrebbe essere utilizzato per pagare le tariffe delle strutture pubbliche oppure per pagare i contributi in caso di permanenza a casa. Alla Provincia verrebbe a costare all’incirca 17 milioni di Euro.
L’introduzione dei due modelli di assegno comporterebbe una spesa indicativa di 30 milioni di Euro. Prima di giungere ad una decisione finale se ne dovrà parlare anche a livello di Regione. Inoltre, dovrebbero essere fissate le tariffe da applicare presso le strutture assistenziali.
Casa del bambino
Presso il “Kinder Hotel” della Fiera di Bolzano sarà istituita a livello sperimentale una “Casa del bambino” per garantire assistenza ai figli dei dipendenti delle aziende della zona produttiva di Bolzano di età compresa fra i 0-11 anni. A tal fine la Giunta ha autorizzato l’assessore provinciale all’industria a siglare un apposito contratto con il Centro di Tecnologia e Management Soc.Coop. a.r.l., derivazione dell’Associazione industriali, che si occuperà della gestione sel servizio di assistenza interaziendale. La Provincia contribuirà alle spese di gestione per un terzo, fina ad un massimo di 45.000 Euro.Un terzo a testa sarà a carico delle aziende e degli utenti. La struttura osserverà l’orario 7.30 – 18.00. Per l’attività di coordinamento la Provincia verserà al CTM un ulteriore contributo fino a 12.000 Euro. Dopo un anno di sperimentazione, se i risultati corrisponderanno alle aspettative, si intende aprire altre Case del Bambino a Bressanone e Laives.
Fiera “Salus 2004”
La Provincia non intende corrispondere alcun importo agli organizzatori dell’esposizione “Salus” per far sì che l’edizione 2004 si svolga a Bolzano e non in altre località. Questa la posizione espressa dalla Giunta oggi. Non si esclude, però, altre forme di collaborazione.
Formazione maestri di sci
Per l’attività formativa dei futuri maestri di sci la Giunta ha deciso di assegnare un contributo di 257.000 Euro all’Associazione provinciale dei maestri di sci. L’organizzazione era stata incaricata di recente di seguire in proprio la formazione dei futuri maestri di sci.
Strada Foresta-Tel
Per motivi di sicurezza stradale la Provincia intende rettificare il tratto della strada statale 38 fra Foresta e Tel. Si tratta di un tracciato stretto e pieno di curve. Per ottenere maggiore scorrevolezza del traffico l’attuale sede stradale sarà rettificata e saranno realizzate delle gallerie. Trattandosi di un’opera di interesse provinciale, la Giunta oggi ha deciso l’inserimento d’ufficio della variante alla SS 38 nei Piani urbanistici dei Comuni di Lagundo e Marlengo.
Centrale elettrica
La Giunta ha negato il suo consenso per la costruzione di una nuova centralina elettrica sul rio Valles nel comune di Rio Pusteria.
SA