Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Le Ferrovie inglesi puntano al sistema tecnologico della Merano-Malles

La sala operativa centrale della futura linea ferroviaria Merano-Malles, riprodotta nello stand dell'Assessorato provinciale ai Trasporti alla Fiera di Bolzano, è stata visitata da una delegazione dei vertici delle Ferrovie del Regno Unito: con l'Assessore provinciale ai Trasporti hanno osservato da vicino il sistema tecnologico integrato scelto dalla Provincia sulla nuova linea Merano-Malles, in previsione di adottarne uno analogo per la rete ferroviaria britannica. Erano presenti anche i vertici dell'Ansaldo, che ha contribuito a realizzare il sistema della val Venosta.

In Fiera, davanti al posto di comando simulato, l'Assessore ai Trasporti ha confermato che entro il 20 ottobre sarà consegnato il primo treno e che a metà del 2004 sarà avviato il servizio della val Venosta con il materiale rotabile completo.

Il responsabile del sistema di controllo, il manager responsabile della sicurezza operativa, il capo della rete di segnalazione ferroviaria e due ispettori dell'HMRI (Her Majesty's Railway Inspectorate) facevano parte della delegazione dei vertici delle Ferrovie del Regno Unito che ha effettuato un sopralluogo sulla nuova linea ferroviaria della Val Venosta e visitato, nel pomeriggio, lo stand allestito in Fiera a Bolzano dall'Assessorato provinciale ai Trasporti con la moderna sala operativa che sarà attivata a Merano, un unico centro da cui governare tutta la linea venostana, dalle 14 fermate nelle stazioni ai passaggi a livello.

L'attenzione dei responsabili della rete ferroviaria inglese si è concentrata sul sistema tecnologico integrato (controllo della circolazione, funzioni centralizzate di sicurezza e segnalamento, sistema di arresto automatico) realizzato sulla linea Merano-Malles da un raggruppamento di imprese. Si tratta, come ha ricordato l'amministratore delegato di Ansaldo, ing. De Luca, del secondo esempio del genere realizzato in Italia dopo quello alla stazione Termini di Roma.

Le Ferrovie inglesi sono molto interessate al sistema e intendono introdurlo anche nella rete della Gran Bretagna. L'Assessore provinciale ai Trasporti e i tecnici del settore hanno illustrato agli ospiti inglesi il funzionamento del sistema tecnologico e della nuova linea ferroviaria venostana, strutturato su 3 livelli: il primo riguarda supervisione e controllo della circolazione dei treni, il secondo tutte le funzioni di sicurezza e di segnalamento e il terzo il sistema di arresto automatico a protezione del treno.

Il posto centrale di Merano è collegato con il tratto della Venosta da una rete geografica ad alta velocità e su fibra ottica, che permette di controllare nel dettaglio impianti elettrici, diffusione sonora, video sorveglianza, sistemi antincendio e antintrusione, illuminazione, radiocomunicazioni terra-treno. Il sistema tecnologico - che ha positivamente impressionato i funzionari delle Ferrovie britanniche - controlla tra l'altro 34 posti periferici, 32 passaggi a livello e presenta 55mila metri di canalizzazioni di linea interrate.

pf


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su