News 2015
Protocollo d'intesa su assistenza anziani con malattia psichica
È stato firmato martedì 15 novembre il Protocollo d’intesa per l’assistenza di persone anziane con malattia psichica.
È stato firmato nei giorni scorsi il “Protocollo d’intesa per l’assistenza di persone anziane con malattia psichica nelle case di riposo” dal direttore Generale Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, Thomas Schael, dal presidente Associazione delle Residenze per anziani dell’Alto Adige, Norbert Bertignoll, dalla direttrice Azienda Servizi Sociali di Bolzano, Michela Trentini, dal presidente Comunità comprensoriale Val Venosta, Andreas Tappeiner, del Burgraviato, Luis Kröll, dell’Oltradige-Bassa Atesina, Edmund Lanziner, della Val d’Isarco, Walter Baumgartner, della Wipptal, Karl Polig, della Val Pusteria, Roland Griessmair.
Il protocollo è stato elaborato al fine di agevolare le ammissioni ordinarie di persone con malattia psichica anziane e anche di garantirne la riuscita.
Con il protocollo d’intesa si vogliono tutelare diversi principi: da una parte garantire alle persone con malattia psichica il diritto di essere ammesse in via ordinaria in una residenza per anziani e di essere curate ed assistite in modo adeguato, dall’altra assicurare al personale della residenza per anziani condizioni di lavoro adeguate per svolgere al meglio il proprio lavoro, attraverso la consulenza, il sostegno e l’accompagnamento da parte del servizio sanitario specialistico.
Al termine dell’incontro l’assessora provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker, ha dichiarato “Sono convinta che, grazie alla messa in rete ed all’integrazione delle case di riposo nell’ambito dei servizi sanitari rivolti a persone anziane con malattie psichiatriche, sarà possibile garantire, anche a persone in età avanzata ed in caso di disabilità, un’assistenza di qualità, affidabile e dignitosa”
FG